Ricambi ISUZU GEMINI

Informazioni sui modelli ISUZU GEMINI per poter scegliere correttamente i pezzi di ricambio

Isuzu Gemini

La produzione della Isuzu Gemini venne portata avanti dal 1974 al 2000. Durante questo periodo sono state realizzate tre generazioni e due restyling del modello. L'auto veniva assemblata a Fujisawa, in Giappone.

Isuzu Gemini: I generazione

La prima generazione di Isuzu Gemini venne rilasciata nel 1974. Il modello venne costruito sulle basi dell'Opel Kadett C e inizialmente portava il nome di Isuzu Belett Gemini. Il design dell'auto era costituito da una combinazione di linee affusolate e forme spigolose. I fari anteriori rotondi, inseriti all'interno di nicchie quadrate, si intonavano perfettamente con la griglia del radiatore decorata da due intarsi cromati. Gli specchietti laterali vennero collocati sul cofano motore. L'abitacolo dell'Isuzu Gemini era abbastanza confortevole. I sedili erano dotati di poggiatesta e di supporto laterale. Le carrozzerie disponibili erano due: berlina e coupé.

Nel 1977, il design della Isuzu Gemini venne leggermente aggiornato. Le modifiche più notevoli interessarono la parte anteriore esterna dell'auto: i fari divennero rettangolari, mentre la griglia del radiatore venne ridisegnata.

Isuzu Gemini: restyling della I generazione

Nel 1979 venne realizzato un restyling completo della gamma Isuzu Gemini. Il design dell'auto venne sottoposto a modifiche significative. La parte anteriore dell'automobile venne abbellita con dei fari rettangolari con indicatori di direzione integrati ed una nuova griglia del radiatore con celle rettangolari. I paraurti, posteriore ed anteriore, vennero verniciati in nero.

Isuzu Gemini: II generazione

La seconda generazione di Isuzu Gemini debuttò nel 1985 e venne rinominata Isuzu Gemini FF. Il disegno del nuovo modello venne realizzato da Giorgetto Giugiaro. Le forme della carrozzeria divennero più taglienti. I fari rettangolari ed il cofano motore affusolato risultavano moderni ed eleganti per il periodo di realizzazione dell'auto. La griglia del radiatore, una grande modanatura che attraversava l'intera carrozzeria e gli specchietti laterali vennero verniciati in nero. I modelli di seconda generazione possedevano dei sedili Recaro a forma di cucchiaio rivestiti in pelle sintetica di qualità. Le carrozzerie disponibili erano due: berlina e tre-porte hatchback. La seconda generazione di modelli non venne distribuita in Europa fino al momento del restyling.

Isuzu Gemini: restyling della II generazione

Nel 1995, il design del modello venne leggermente aggiornato. A seguito della loro presentazione al salone dell'automobile di Ginevra, le auto vennero lanciate sul mercato europeo. Il design esterno non ricevette modifiche significative. I designer ridisegnarono i fari anteriori, la griglia del radiatore e i paraurti. La plancia venne aggiornata. Vennero rese disponibili delle nuove opzioni di rifinitura dell'abitacolo. Si decise inoltre di eliminare "FF" dal nome del modello. La produzione di queste automobili durò fino al 1990.

Isuzu Gemini: III generazione

Il debuttò della terza generazione di Isuzu Gemini ebbe luogo nel 1990. L'automobile presentava un design più elegante e moderno. Le linee della carrozzeria divennero più affusolate, una scelta che metteva in risalto i nuovi fari anteriori stretti ed ovali. Una caratteristica peculiare di questi modelli era l'assenza di una griglia del radiatore. Vennero resi disponibili dei modelli berlina, coupé e tre-porte hatchback. Nel 1993 il modello non venne più distribuito come Isuzu Gemini. L'auto venne rinominata Honda Domani.

Isuzu Gemini su vari mercati

Il modello Gemini è stato venduto con altri nomi. In Australia e Nuova Zelanda i modelli erano conosciuti come Holden Gemini; negli Stati Uniti e in Canada: Opel Isuzu, Buick Opel, Isuzu I-Mark, Chevrolet Spectrum, Geo Spectrum e Pontiac Sunburst; in Corea del Sud: Saehan Gemini, Saehan Maepsy, Daewoo Max; in Malesia e Thailandia: Opel Gemini.