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Candele auto bruciate o consumate: sintomi, cause principali e costi di sostituzione
Le candele di accensione sono componenti del motore, servono a generare la scintilla che accende il carburante nelle camere di combustione. Ricevono corrente ad alta tensione dalle bobine di accensione e la differenza di tensione tra gli elettrodi scatena la scintilla necessaria per accendere la miscela di aria e benzina. Si utilizzano solo nei motori a benzina e tendono a usurarsi con l’utilizzo. Esistono candele con elettrodi di materiali diversi (nichel, platino, iridio) e con durate di servizio diverse (dai 30.000 ai 100.000 km). A volte capita che una candela si guasti anzitempo. Vediamo le cause e i sintomi di un malfunzionamento.
Cosa comporta una candela bruciata?
Per un corretto funzionamento della candela di accensione, l’elettrodo centrale e l’elettrodo di massa devono essere a una distanza precisa (gap). Spesso è possibile e consigliabile regolare tale gap in base alle prestazioni desiderate, utilizzando uno serie di spessimetri. In alcuni casi, che vedremo nel dettaglio, la candela può subire dei danni strutturali a causa dell’accumulo di fuliggine o di cenere incrostata, oppure si può manifestare una fusione di uno o più elettrodi. In questo caso si parla di una candela “bruciata” che non è più funzionante. L’unica soluzione, dopo aver trovato ed eliminato la causa del guasto, è sostituire le candele di accensione.
Candele auto bruciate: i sintomi
- Una candela di accensione bruciata comporta vari sintomi, tra cui difficoltà di avviamento, perdita di potenza, scarichi scuri. Vediamoli nel dettaglio.
- Difficoltà di avviamento. Accensione mancata o parziale del carburante. Il motore non riceve la potenza necessaria per avviarsi.
- Perdita di potenza e difficoltà di accelerazione. Il carburante non brucia in almeno un cilindro. Un orecchio esperto è in grado di “sentire” l’auto che viaggia con meno cilindri a causa di una candela bruciata.
- Maggiore consumo di carburante. Diretta conseguenza del punto precedente. Il carburante viene in parte sprecato e per ottenere le stesse prestazioni (accelerazione o percorrenza) serve più carburante.
- Fumo nero dagli scarichi. È dovuto al carburante incombusto che esce dal motore e brucia parzialmente o tinge gli scarichi, che dovrebbero essere incolore.
Andatura irregolare. Se la candela non è completamente bruciata e semplicemente perde i colpi (accende saltuariamente), il motore produce una potenza irregolare.
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Perché le candele possono bruciarsi: cause principali
Una candela bruciata è la conseguenza di un difetto o di un malfunzionamento nel motore. Le candele sono componenti molto delicati, se ad esempio il corpo ceramico presenta una crepa, olio o combustibile possono penetrare nella sede di montaggio della candela, portando le conseguenze dell’accensione in punti altrimenti isolati. L’accumulo di fuliggine è solitamente determinato da una miscela troppo ricca, mentre eventuali incrostazioni di cenere sono causate da un eccessivo utilizzo di additivi o da olio motore nella camera di combustione. La guaina protettiva usurata, con eventuali crepe nell’isolante, indica una sfiammatura, cioè la dispersione di corrente dal terminale superiore. La fusione degli elettrodi è una conseguenza di un grado termico errato, oppure di problematiche di avviamento.
Come posso evitare che le mie candele si bruciano?
In primo luogo, si consiglia di acquistare candele di accensione affidabili e di qualità, verificando che siano prive di difetti prima di installarle. Il grado termico del componente deve essere adatto e compatibile al veicolo di destinazione. L’installazione va praticata con cura, evitando di sporcare gli elettrodi e proteggendo i componenti da urti che potrebbero danneggiarli. Verificare la calibrazione della miscela e il corretto funzionamento del sistema di alimentazione, della sonda lambda e della valvola EGR, assicurandosi che la centralina riceva valori esatti e sia in grado di regolare con precisione la miscela di aria e benzina. Utilizzare additivi nella quantità consigliata, senza eccedere.
Quanto costa sostituire le candele della macchina?
Una candela di accensione ha un costo contenuto, che va dai 4 ai 10 € al pezzo. Spesso le candele si sostituiscono tutte insieme, per un costo complessivo di 15-40 € (ipotizzando 4 candele nel motore). Il costo della manodopera è invece superiore, in quanto si tratta di accedere al vano motore e di agire con delicatezza. A seconda del modello, l’intervento può durare da una a due ore, per un costo di 45-90 €. La sostituzione di quattro candele, nel complesso, può richiedere una spesa di 55-100 €.
Come si scelgono le candele per la propria auto?
La scelta di candele di accensione per l’auto va sempre effettuata tra i modelli compatibili con il motore. Le candele possono essere con uno o più elettrodi laterali, con elettrodi in rame-nichel, platino, iridio o argento, con un grado termico basso (freddo, con alta dispersione di calore, per motori ad alto rapporto di compressione), medio oppure alto (caldo, per motori alimentati con carburanti a basso numero di ottani). Infine, si consiglia sempre di preferire produttori affidabili e componenti di qualità, per evitare grattacapi e guasti al motore.
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