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Mild hybrid: cosa significa, come funziona, vantaggi, svantaggi, problemi e soluzioni
Il mercato automobilistico si è arricchito di nuove parole grazie alla diffusione dei veicoli ibridi: mild, full, plug-in sono le tre modalità di ibrido in circolazione; ricaricabile o meno, con intervento più o meno consistente dell’elettrico rispetto al motore a combustione interna. In questo articolo approfondiremo il settore mild hybrid, ossia il MHEV, il significato e tutto ciò che bisogna sapere.
Auto mild hybrid: cosa significa?
La parola mild significa dolce, lieve. Un veicolo ibrido leggero, insomma, in cui l’intervento dell’elettrico è limitato ad alcune fasi specifiche, come l’accelerazione da fermo e i momenti in cui serve più coppia. Nei veicoli di questo tipo non è presente un alternatore standard, ma un alternatore reversibile in grado non solo di recepire l’energia cinetica per trasformarla in energia elettrica, ma anche viceversa.
Auto mild hybrid: come funziona?
Nei veicoli MHEV (Mild Hybrid Electric Vehicle), il motore elettrico interviene solo in assistenza e non ha mai la responsabilità di condurre il veicolo (come invece avviene nei veicoli full hybrid). La funzione del motore elettrico è quella del motorino avviamento, per far partire il motore a combustione interna, ma serve anche per accelerare l’auto da fermo e per dare maggiore coppia nei momenti in cui serve, alleggerendo così il carico sul motore a scoppio e riducendo il consumo di carburante e l’inquinamento nelle fasi più delicate.
Il motore mild hybrid come funziona? Grazie alla presenza di un alternatore reversibile, la centralina è in grado di attingere all’energia della batteria auto in alcuni momenti chiave: avviamento, accelerazione da fermo, coppia aggiuntiva quando il motore è ad alto regime. Negli altri momenti, l’alternatore ricarica la batteria come nei veicoli non elettrici.
MAGNETI MARELLI Batteria
12V 60Ah 640A senza manutenzione, senza indicatore livello liquido, con maniglie
MAGNETI MARELLI Batteria
12V 53Ah 540A senza manutenzione, senza indicatore livello liquido, con maniglie
MAGNETI MARELLI Batteria
12V 100Ah 900A senza manutenzione, senza indicatore livello liquido, con maniglie
VARTA Batteria
12V 40Ah 330A B00 Accumulatore piombo-acido
BOSCH Batteria
12V 70Ah 760A Batteria EFB
Mild hybrid: come si ricarica?
Oltre alla ricarica dell’alternatore, nei veicoli mild hybrid è presente la frenata rigenerativa: l’energia cinetica delle ruote viene catturata in fase di rallentamento, contribuendo così ad alleggerire il peso sull’impianto frenante e a risparmiare energia, che invece di creare attrito, calore e detriti, rientra nell’auto sotto forma di energia cinetica, trasformata in elettrica.
Diversamente dai veicoli full hybrid, nei modelli mild non esiste la possibilità di sostenere la marcia solo con l’elettrico, né esiste la possibilità di ricaricare esternamente la batteria, come invece si può fare nei veicoli plug-in. Per questo i MHEV sono considerati la modalità più leggera di elettrico in simbiosi con il motore a combustione interna e dipendono sempre dal pieno del serbatoio di carburante.
Auto mild hybrid: quanto costano?
Il prezzo di un veicolo ibrido è sempre superiore rispetto allo stesso modello alimentato solo a benzina, ma i veicoli mild sono quelli in cui la differenza di prezzo è meno pesante, anche perché le differenze ingegneristiche sono minori rispetto agli altri ibridi. Il prezzo minimo di listino per una Audi A3, ad esempio, supera di poco i 30.000 €, mentre la versione mild hybrid non arriva a 33.000 € (circa il 10% in più). La versione ibrida plug-in invece costa oltre 48.000 € (il 50% in più). Sul costo di un veicolo ibrido incidono molto gli eventuali incentivi governativi.
Mild hybrid: vantaggi e svantaggi
Il costo iniziale è uno dei vantaggi principali di questo ibrido rispetto al full e al plug-in. Per ammortizzare un 50% di sovrapprezzo e renderlo conveniente bisogna utilizzare ampiamente il veicolo, mentre per un utilizzo urbano o di corto raggio, la versione ibrida più leggera sembra sufficiente. Ecco i principali vantaggi mild hybrid:
- Facilità di adattamento (nessuna differenza per chi guida rispetto all’auto a benzina)
- Costo iniziale contenuto (fatti salvi gli incentivi)
- Minori consumi e meno inquinamento rispetto al veicolo non ibrido (grazie all’intervento mirato dell’elettrico)
A fronte di questi benefici, la scelta di un veicolo mild hybrid comporta anche alcune rinunce rispetto ai veicoli full e plug-in:
- L’auto dipende dal combustibile e non può procedere in elettrico (l’autonomia sul pieno di benzina può variare di poco)
- L’abbattimento dei consumi e dell’inquinamento è minimo rispetto all’elettrico (la gestione del full e del plug-in è totale, in ogni momento la centralina stabilisce la modalità di alimentazione e ricarica più conveniente)
- L’effetto rigenerativo della frenata è limitato quando si fanno viaggi lunghi a velocità costante (ad esempio in autostrada), limitando il risparmio nel medio e lungo raggio
Come si è visto nei due elenchi precedenti, la scelta della convenienza dipende molto dall’utilizzo del veicolo e dal peso che vantaggi e svantaggi hanno nelle condizioni operative di chi deve decidere l’acquisto.
Mild hybrid: problemi ricorrenti e soluzioni
Uno dei problemi nell’acquisto di un ibrido è la disinformazione: non conoscere bene la differenza tra hybrid e mild hybrid può portare a un acquisto errato. Il mild hybrid è infatti molto più efficace in ambito urbano, quando le partenze da fermo e le frenate sono comunque frequenti. In ambiti diversi, ad esempio per chi viaggia molto in autostrada, le differenze rispetto al motore tradizionale si assottigliano e può risultare più conveniente un ibrido diverso, nonostante il prezzo iniziale più alto.
Altri problemi si presentano col tempo alla batteria da 48v che tende a degradare più rapidamente, comportando un aumento del costo di gestione del veicolo per la sostituzione del componente. Inoltre, la presenza dei componenti per la rigenerazione della frenata e la differenza ingegneristica dell’alternatore comportano un aumento del peso che riduce le prestazioni complessive. Per tutti questi motivi, il mild hybrid non gode sempre degli stessi vantaggi fiscali dei veicoli full o plug-in.
Mild hybrid vs full hybrid: come scegliere
La differenza principale tra mild hybrid vs hybrid full o plug-in è l’entità dell’intervento dell’elettrico, che nel mild è molto limitato, mentre nel full può alimentare il veicolo in autonomia. Da un lato (mild) c’è solo un supporto al motore endotermico, mentre dall’altro (full) ci sono due motori indipendenti, gestiti da una centralina dedicata. La scelta del mild conviene se il veicolo viene utilizzato spesso in tragitti brevi, con ripartenze e frenate, mentre il full beneficia dell’utilizzo del veicolo anche e soprattutto nel medio e lungo raggio.
Caratteristica | Mild Hybrid (MHEV) | Full Hybrid (HEV) |
---|---|---|
Definizione | Sistema ibrido "leggero" che assiste il motore a combustione, ma non permette la guida solo elettrica. | Sistema ibrido completo che permette la guida in modalità solo elettrica. |
Composizione del sistema | Piccolo motore elettrico e batteria di ridotte dimensioni | Motore elettrico più grande e batteria con maggiore capacità |
Capacità della batteria | Generalmente tra 0,2 - 1 kWh | Normalmente tra 1 - 2 kWh |
Guida in modalità elettrica | No, solo assistenza al motore a combustione | Sì, più frequente a basse velocità (di solito fino a 50-60 km/h) |
Consumo di carburante | Riduzione moderata | Riduzione significativa grazie alla modalità EV |
Costo | Generalmente più economico | Più costoso rispetto ai MHEV |
Esempi di modelli | Fiat Panda Hybrid, Suzuki Swift Hybrid | Toyota Prius, Hyundai Ioniq Hybrid |
Manutenzione | Simile a quella dei veicoli tradizionali | Leggermente più complessa per la presenza di componenti elettrici |
Ideale per… | …una guida urbana con minori emissioni senza aggiungere molto al costo | …chi viaggia spesso nel medio o lungo raggio |
Vantaggi | Maggiore efficienza rispetto ai motori tradizionali, costi di acquisto e manutenzione contenuti | Riduzione maggiore dei consumi e delle emissioni, possibilità di guida in modalità elettrica |
Svantaggi | Non può funzionare solo in modalità elettrica | Maggiore complessità tecnica e costi più elevati |
Conclusione
I veicoli MHEV o mild hybrid sono dotati della tecnologia di frenata rigenerativa, in grado di riciclare l’energia cinetica per ricaricare la batteria; l’alternatore è reversibile, oltre a trasmettere energia cinetica, può produrla attingendo energia dalla batteria. Il peso dell’intervento dell’elettrico è minimo rispetto al full e al plug-in, come minimi sono i risparmi e l’abbattimento delle emissioni. In compenso, il prezzo base non è molto diverso da quello del veicolo non elettrico.
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