Spia batteria auto accesa: durante la marcia, cosa fare e cosa significa
La spia della batteria si accende e si spegne regolarmente quando si avvia il quadro, a indicare che la batteria è carica e funzionante e che non ci sono guasti di alcun tipo. Del resto, se la batteria fosse completamente scarica, non si accenderebbe proprio nulla nel cruscotto. Quali sono invece i casi in cui questa luce si accende a indicare un malfunzionamento e come intervenire?
Spia batteria accesa: cosa significa
La spia della batteria accesa significa che c’è un malfunzionamento all’alternatore auto e che la batteria non viene caricata come dovrebbe. Una spia accesa non può indicare la batteria scarica quando si avvia l’auto, ma se si accende in un momento diverso, il primo sospetto è appunto l’alternatore o il sistema di ricarica. È in sostanza un avvertimento che la batteria non viene ricaricata e che quindi andrà a scaricarsi inesorabilmente. La spia della batteria è rossa perché avverte di un malfunzionamento che potrebbe portare all’impossibilità di riavviare il motore dopo aver fermato l’auto.

Spia batteria accesa, ma l’alternatore carica
Il fatto che manchi la ricarica dall’alternatore alla batteria non indica necessariamente un guasto all’alternatore stesso, che potrebbe funzionare correttamente, una volta controllato. Gli altri componenti che potrebbero essere guasti sono: la cinghia dell’alternatore, il cablaggio auto che porta la carica alla batteria, oppure la batteria stessa che non tiene più la carica.
Se la batteria ha esaurito i propri cicli di carica e non tiene più, non si ricarica e quindi si accende la spia. In questi casi, a motore spento, la tensione è inferiore ai 12,4 V e una nuova batteria per auto deve essere installata il prima possibile (è un intervento rapido e conviene andare direttamente dall’elettrauto). Lo stesso vale per una cinghia usurata: è necessario montare una nuova cinghia dell'alternatore.
Spia batteria accesa durante la marcia
Stiamo viaggiando regolarmente e si accende la spia di batteria scarica o difettosa. Come mai? Se le luci dell’auto risultano fioche, meno luminose del solito, la radio non funziona, il climatizzatore si spegne, sono tutti sintomi di una batteria non più in grado di sostenere il consumo elettrico del veicolo: probabilmente ha raggiunto la soglia minima per innescare l’accensione della spia nel momento in cui si sono accesi troppi dispositivi. Se invece si sente anche odore di bruciato e la spia della batteria è lampeggiante, allora potrebbe trattarsi di un guasto a un contatto dell’alternatore o dei cablaggi stessi. In ogni caso, conviene raggiungere l’elettrauto più vicino e fermarsi al più presto, o meglio subito, se l’odore è forte.
La spia della batteria si accende e si spegne
Se la spia della batteria è lampeggiante, significa che il malfunzionamento è altalenante, possono essere le spazzole dell’alternatore usurate, oppure parzialmente danneggiate, o gli anelli del collettore che perdono ciclicamente il contatto. Se il lampeggiamento è regolare, è probabile che sia legato alla natura rotatoria dell’alternatore, mentre se è irregolare è più facile che sia legato a dei contatti che si perdono e si ripristinano con le vibrazioni del veicolo in marcia. Un primo test all’alternatore con un voltmetro dovrebbe restituire un valore di 13,5-14,5 V a motore acceso.
Spia della batteria accesa e sterzo duro: come mai?
Se lo sterzo diventa duro significa che il servosterzo non funziona. La relazione più immediata tra batteria e servosterzo è la carenza di energia sufficiente ad alimentare il servosterzo elettrico. Questo funziona tramite un motore elettrico ausiliario comandato dalla unità di controllo motore. L’alimentazione di questo circuito è legata al funzionamento dell’alternatore. Lo stesso malfunzionamento può avverarsi per un servosterzo elettro-idraulico. Guidare in condizioni di difficoltà a manovrare diventa pericoloso ed è quindi meglio fermarsi il prima possibile e far controllare alternatore e cablaggi.
Spia batteria accesa al minimo
Se la spia si accende quando il motore è al minimo, significa che non viene prodotta energia sufficiente a caricare la batteria. In questo caso è da considerarsi come una spia alternatore, in quanto è proprio l’alternatore che avrebbe il compito di effettuare la ricarica. La tensione prodotta non è sufficiente: qual è il motivo? Il primo controllo da effettuare è proprio all’alternatore, che può essere difettoso o guasto. Anche i contatti possono richiedere manutenzione, pulizia o sostituzione. È importante verificare al più presto, per evitare di scaricare la batteria e rimanere a piedi.
Sterzo duro quando la batteria è scarica
Uno dei sistemi alimentati dall’impianto elettrico di bordo è il servosterzo elettrico. Quando il motore è spento, il volante è più resistente alle sollecitazioni (del resto, non bisognerebbe mai manovrare a forza lo sterzo, perché c’è il rischio di danneggiarlo). Quando la batteria si scarica, non è più in grado di alimentare nemmeno i sistemi essenziali come il servosterzo, o gli attuatori degli airbag. Proseguire diventa molto pericoloso, perché alle difficoltà di manovra si sommano il mancato funzionamento di sistemi di sicurezza (e delle spie che dovrebbero segnalare questi guasti). Ecco perché duro il volante è un sintomo da non sottovalutare, che costringe a intervenire subito.
La spia batteria è accesa ma l'alternatore carica
Quello dell’alternatore è uno dei primi controlli da fare quando si accende la spia della batteria, ma non significa che l’alternatore sia guasto. Infatti, le cause dell’accensione possono essere diverse: una anomalia alla batteria stessa, ai contatti, un guasto al cablaggio o al circuito elettrico. Il simbolo della spia è un indicatore di guasto al sistema elettrico collegato alla batteria e i componenti malfunzionanti possono essere diversi. Persino le spie possono accendersi senza motivo, se ci sono contatti sbagliati nell’impianto. L’importante è fare un controllo immediato.

Spia della batteria rossa: cosa fare quando si accende
Quando si accende la spia della batteria, è molto probabile che il veicolo abbia difficoltà a ripartire qualora lo si spenga. In genere non c’è un’emergenza, a meno che non ci sia odore di bruciato nell’abitacolo o non manchino le luci dei fari quando fuori c’è buio. Però manca l’energia che normalmente ricarica la batteria e alimenta gli impianti di bordo.
La mossa migliore è raggiungere l’elettrauto più vicino e far fare un controllo diagnostico a batteria e alternatore. Se necessario, riparare il componente difettoso o installare un nuovo alternatore auto e una nuova batteria. Se invece entrambi i componenti sono in buone condizioni, far controllare i contatti e i cablaggi. Se la batteria è a fine durata di servizio, programmare la sostituzione.
Come scegliere una nuova batteria per un'auto?
Per prima cosa, bisogna verificare i parametri della batteria esistente e verificare sul libretto dell’auto, cercando il valore di amperaggio espresso in Ampère (Ah) Un’auto può supportare varie tipologie diverse di batteria, nel caso si voglia cambiare. Oltre alla tensione e capacità, anche il valore di spunto è importante. Si tratta della tensione disponibile per alimentare l’avviamento del motore e può avere esigenze diverse a seconda del veicolo e delle condizioni ambientali. Infine, da non dare per scontate anche le dimensioni, in quanto la batteria nuova deve inserirsi perfettamente nell’alloggiamento all’interno del cofano.
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