Impianto elettrico motore per la tua auto

La gestione elettronica del motore avviene tramite il sistema elettronico di controllo del motore (SECM). La sua funzione è di gestire diversi parametri importanti per il funzionamento del motore.

• sistema di controllo del motore a benzina;
• sistema di controllo del motore Diesel;

Ciascuno di questi sistemi ha numerose versioni. Pertanto, prima di sceglierne uno bisogna dare un'occhiata alla documentazione tecnica dell'automobile.

Il sistema è composto da:

• sensori d'ingresso (nelle automobili di ultima generazione ce ne sono più di venti);
• centralina elettronica;
• unità di esecuzione dei sistemi del motore;

Per mezzo dei sensori d'ingresso vengono misurati i parametri di funzionamento del motore. Gli indici vengono trasformati in segnali elettrici. L'informazione generata dai sensori viene ricevuta dalla centralina elettronica dell'automobile. In base a questi dati viene controllato il funzionamento del motore. Tutti i dispositivi utilizzati fanno parte dei vari sistemi del motore. Sotto il controllo del SECM si trovano i seguenti sistemi:

• impianto di alimentazione del carburante;
• sistema di ammissione;
• sistema di scarico;
• sistema di iniezione;
• sistema di accensione;
• sistema di raffreddamento;
• EGR e altri.

Al giorno d'oggi non esistono metodi comunemente accettati di manutenzione del SECM. E' tuttavia raccomandato il monitoraggio dei sensori e delle unità di esecuzione durante le ispezioni regolari dei sistemi di cui questi elementi fanno parte.

Secondo alcuni dati, la durata media di esercizio di una centralina è di circa 10 anni. Di conseguenza, eseguirne la diagnosi con la stessa frequenza non sarebbe superfluo.

In aggiunta, bisogna evitare di ignorare i valori che vengono visualizzati sul cruscotto. Il sistema è in grado di notificare rapidamente i propri guasti.

• malfunzionamento dei sensori;
• malfunzionamento dei connettori, fusibili e cavi;
• guasto della centralina;
• guasto delle unità di esecuzione.

• funzionamento instabile del motore;
• avviamento difficile;
• instabilità del motore in regime minimo;
• forti vibrazioni durante il funzionamento del motore;
• peggioramento delle proprietà dinamiche del veicolo;
• riduzione potenza motore;
• frequenza di rotazione dell'albero a gomiti limitata;
• aumento consumo carburante;
• segnalazioni sul cruscotto.

• scarsa qualità dei componenti del sistema;
• installazione di componenti non compatibili con il veicolo;
• non rispetto delle scadenze indicate dal produttore;
• sbalzi frequenti di tensione, guasti nel circuito elettrico, cortocircuiti;
• corrosione degli elementi metallici;
• ossidazione contatti;
• installazione non corretta;
• manutenzione inadeguata;
• utilizzo di materiali di consumo di scarsa qualità;
• sollecitazione intensiva (ad esempio, in caso di incidente).

La diagnosi viene effettuata per mezzo di dispositivi speciali, motivo per cui al minimo sospetto di guasto bisogna rivolgersi immediatamente ad uno specialista per un'analisi dettagliata del problema.

La riparazione o sostituzione degli elementi del sistema di controllo del motore deve essere effettuata esclusivamente presso una stazione di servizio tecnico. Senza le competenze necessarie, intervenire in maniera individuale è altamente rischioso.

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