L’ESPERTO DI RICAMBI PER AUTO
24 Aprile 2025 (aggiornato) Indice
La spia dell’ABS è collegata al sistema antibloccaggio dei freni, una tecnologia di sicurezza che impedisce il blocco delle ruote durante una frenata brusca, aumentando la stabilità del veicolo. Come ogni spia, anche quella dell’ABS indica solitamente un malfunzionamento, ma le cause possono essere molteplici. In questo articolo vedremo nel dettaglio quando si accende la spia dell’ABS e cosa vuol dire, come intervenire e che costi aspettarsi. Per maggiori informazioni sul sistema ABS, si consiglia di leggere: “Che cos'è l'ABS in una macchina: definizione, funzioni e vantaggi”.
Se la spia ABS gialla rimane accesa nel cruscotto anche dopo i primi secondi, significa che c’è un malfunzionamento a questo sistema di sicurezza e la frenata non è più completamente sicura. La natura del guasto è da indagare, in quanto potrebbe non essere ai freni, ma ai sensori o ad altri componenti. Non si tratta di un’urgenza, in quanto l’auto è comunque in grado di marciare e di frenare, ma è consigliabile portarla il prima possibile in officina.
Quando si accende la spia ABS a veicolo in movimento, oppure se non si spegne all’avviamento, ci sono molte cause e altrettante soluzioni: dal modulo di controllo dell’ABS ai sensori di velocità della ruota, dal liquido dei freni alla pompa idraulica. Ciascuno di questi guasti è riparabile con spese non eccessive, una volta individuato.
Il modulo di controllo dell’ABS ne gestisce il funzionamento. Si tratta di una vera e propria centralina che riceve i dati dai sensori di velocità delle ruote e interviene in caso di frenata intensa, regolando la pressione del sistema frenante su ciascuna ruota. Se c’è un guasto elettronico, la centralina ABS non funziona correttamente e si accende la spia.
Questi dispositivi rilevano la velocità delle ruote, un parametro indispensabile per il corretto funzionamento dell’ABS. Se i dati non sono corretti, l’ABS potrebbe non essere attivato quando necessario (consentendo a una o più ruote di bloccarsi), oppure attivarsi quando non necessario (limitando inutilmente la capacità frenante). La centralina riconosce il malfunzionamento e la spia si accende.
Se il livello del liquido dei freni è troppo basso e la pressione all’interno dell’impianto frenante è insufficiente, il funzionamento stesso dei freni è compromesso. Si tratta di un rischio da evitare, monitorando regolarmente le condizioni e il livello del fluido freni. L’accensione della spia ABS può appunto segnalare anche questo.
Si tratta della pompa che gestisce il fluido freni del veicolo e che ne regola la pressione. Oltre al caso di fluido insufficiente, la pompa stessa può guastarsi e non funzionare correttamente. Anche questo è un guasto rischioso, in quanto compromette la capacità frenante del veicolo. In caso di malfunzionamento ai freni, procedere è pericoloso: bisogna fermarsi e riparare il guasto.
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In alcuni veicoli è presente un pulsante del sistema ABS. Se lo si disattiva per un intervento di riparazione, la spia si accende per segnalare che il sistema non è in funzione. Non è un malfunzionamento, ma la spia serve a ricordare di riattivare il sistema appena possibile e prima di rimettersi in marcia.
In genere, un’accensione a singhiozzo indica un malfunzionamento elettrico. La spia dell’ABS si accende e si spegne quando si attiva l’impianto elettrico di bordo come forma di controllo. Se invece la spia dell’ABS rimane accesa, oppure si accende a tratti, allora è una vera indicazione di malfunzionamento.
Sono da controllare i contatti e i cavi per verificare eventuali problemi, sostituendo il cavo guasto o pulendo i contatti. A volte, la centralina legge un valore incoerente e la spia si accende, ma i valori rientrano nella norma e quindi la spia si spegne. Se capita più di una volta è consigliabile far controllare i sensori e il modulo di controllo.
Se la spia ABS è accesa fissa durante la revisione, la macchina non passa. L’impianto frenante è uno dei componenti essenziali per il corretto funzionamento del veicolo. Se i freni non sono a posto, l’auto non è sicura e quindi non passa la revisione. Ecco perché è meglio fare un controllo dei freni e dell’ABS prima di portare l’auto alla revisione. Questo a prescindere dal motivo per cui la spia si è accesa: che si tratti di un malfunzionamento a un sensore o al modulo di controllo, per passare la revisione, anche il sistema ABS deve essere perfettamente funzionante.
A differenza dell’accensione a singhiozzo che abbiamo già visto, in questo caso la spia ABS accesa cosa significa, se capita ogni tanto che rimanga accesa più a lungo, ma torni a spegnersi quando si riaccende il quadro elettrico o dopo qualche minuto di marcia? Il primo controllo va ai contatti, che potrebbero funzionare o meno a seconda del riscaldamento del veicolo. Anche il liquido dei freni va controllato: il livello potrebbe essere appena sufficiente, per cui la spia segnala inizialmente un guasto, per poi rientrare. L’accensione occasionale va comunque verificata, perché ogni volta che la spia è accesa, la frenata non è sicura al 100%.
Se la spia si accende dopo il cambio gomme, può darsi che ci siano stati errori nel montaggio di un sensore o nel maneggiare il cablaggio, oppure che siano entrati detriti nelle finestrelle della ruota fonica dell’ABS, ostruendole. Quando si riavvia il motore dopo il cambio gomme, se la spia dell’ABS rimane accesa, è meglio spegnere subito il veicolo e chiedere a chi ha effettuato l’intervento di verificare le condizioni dei cablaggi e dei sensori, pulendo le finestrelle. Così si dovrebbe risolvere il malfunzionamento.
No, guidare con la spia dell’ABS accesa è un rischio, in quanto una frenata particolarmente brusca potrebbe bloccare una ruota e far perdere il controllo del veicolo. Con l’ABS auto, la spia accesa indica proprio questo rischio, è un sistema di sicurezza fondamentale che non funziona, quindi è possibile procedere solo con la massima cautela per raggiungere l’officina o l’elettrauto. Si raccomanda di procedere a velocità moderata, anticipando la frenata e premendo il pedale con dolcezza.
In termini pratici, se si accende la spia, come bisogna intervenire e quali sono gli attrezzi necessari per un controllo e per l’eventuale riparazione?
Come spiega questo video, un primo controllo è alla scatola dei fusibili, trovando quello legato all’impianto ABS (viene indicato sul manuale).
Sempre nel video, vengono illustrati gli strumenti necessari: un multimetro e uno scanner OBD2 con cui verificare l’integrità dei sensori di velocità delle ruote (singolarmente) e poi il corretto funzionamento dell’unità ABS. Si tratta di un esame diagnostico che richiede un minimo di competenza, non è come sostituire la batteria dell’auto. Inoltre, servono i componenti di ricambio, qualora ci sia un guasto.
La riparazione dipende dal risultato dell’esame diagnostico effettuato con lo scanner OBD2, che rileva i codici di errore. Se è presente un guasto o un difetto, è necessario installare un nuovo sensore ABS. Se il guasto è al modulo di controllo, questo potrebbe essere riparabile. Se la spia stessa non si accende quando si avvia l’auto, bisogna verificare il fusibile e sostituirlo se necessario, oppure sostituire la lampada. Se invece si tratta del fluido freni, va controllato e rabboccato, oppure sostituito. Se la pompa è difettosa o guasta, a volte è riparabile, altrimenti va sostituita.
Oltre al costo dell’esame diagnostico, circa 50-100 €, la sostituzione di un sensore di velocità ruota comporta un esborso di circa 150-250 €. Il modulo ABS invece può comportare costi maggiori, se va riparato o sostituito: dai 500 ai 900 € a seconda del modello di auto. La sostituzione dei cablaggi o della pompa idraulica ha un costo molto variabile, dai 400 ai 900 €. È consigliabile farsi fornire un preventivo da più di un’officina, per quanto si tratti di costi inevitabili, in quanto non è legale procedere con un ABS non funzionante.
Quando si accende la spia dell’ABS è necessario procedere con cautela e richiedere un esame diagnostico il prima possibile. Bisogna individuare la causa tra le varie possibili e preventivare la riparazione.
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