Migliorare l'illuminazione dei fari: consigli e soluzioni efficaci
Quando i fari sono nuovi, la luce prodotta è quasi sempre intensa. Purtroppo, con il passare del tempo sono molti i conducenti che notano come la strada da percorrere diventa sempre molto meno illuminata, che quando si guida di notte gli occhi si stancano più velocemente e che valutare la situazione del traffico richiede sempre maggiore attenzione. In questo articolo spieghiamo perché tutto ciò accade, come fare per risolvere il problema e cosa può peggiorarlo.
Come migliorare l'illuminazione dei fari della tua auto?
Se i fari dell’auto fanno poca luce, è molto importante migliorarne l’illuminazione per garantire sicurezza e visibilità alla guida. La prima cosa da fare è controllare lo stato delle lampadine poiché, col passare del tempo, possono perdere intensità e andrebbero sostituite con modelli più performanti come quelle a LED o allo xeno. Dopodiché bisogna verificare lo stato di pulizia dei fari, in quanto lo sporco fa ridurre di molto la luminosità. Un altro lato da considerare è la regolazione del loro assetto: se sono troppo bassi, la visibilità sarà ridotta; se sono troppo alti, vi è il rischio di abbagliare gli altri conducenti. A seguire, vi è una piccola lista di consigli pratici e mirati per ottimizzare la luminosità dei fari, in modo da poter sempre guidare in piena sicurezza, anche in condizioni di scarsa illuminazione.

Pulizia dei fari
I fari sporchi non permettono di illuminare bene la strada. Se sono molto sporchi, la visibilità può peggiorare significativamente. Infatti, il conducente può vedere solo il 10% di ciò che sta accadendo davanti alla propria auto.
Si consiglia di usare un panno morbido o una spugna per lavare i fari. Assicurarsi che questi siano puliti: la presenza di sporco e sabbia sulla superficie da trattare agisce come un abrasivo, quindi si consiglia di usare uno shampoo per auto come detersivo.
Per rimuovere efficacemente la presenza delle tracce di insetti e le macchie di bitume è necessario usare degli speciali detergenti. Infatti, dal momento che le impurità organiche sono molto persistenti, è meglio rimuoverle subito dopo la loro comparsa.
Un consiglio da parte di AutoDoc: non pulire mai le lenti dei fari con un panno asciutto. In questo modo si rischia di graffiare la loro superficie.
Lucidatura fari
Quando i fari sono nuovi, questi sono dotati di un rivestimento speciale in grado di proteggere l'obiettivo stesso da danni meccanici e raggi ultravioletti. Purtroppo, con il passare del tempo questo strato si consuma, sulla superficie del faro si formano delle micro fratture, appaiono dei graffi, l'obiettivo tende a ingiallirsi e opacizzarsi. Per porre rimedio a questo problema si possono usare degli speciali kit di restauro con cui lucidare le lenti del faro. Questi kit, in genere, consistono di carta abrasiva di varie grane, mola lucidante e pasta.
Il processo di lucidatura consiste di più fasi. Si inizia con il proteggere la carrozzeria attorno al gruppo ottico usando del nastro adesivo. Questo serve per evitare di danneggiare la vernice con la carta abrasiva. Un'idea migliore è smontare completamente il faro, pulirlo dallo sporco e sgrassarlo. Successivamente, lucidare la superficie con una carta abrasiva a grana grossa imbevuta di acqua, fino a ottenere uno strato opaco uniforme. A seguire, passare sopra una carta abrasiva più fine e procedere con la lucidatura. È meglio implementare quest’ultima fase con una smerigliatrice: in questo modo si garantisce una maggiore rapidità e qualità.
Un consiglio da parte di AutoDoc: se si dovesse notare che durante il processo di lucidatura si distrugge completamente lo strato protettivo che era stato applicato in fabbrica, vuol dire che si deve ripetere la procedura una volta al mese. Se si desidera avere un risultato più duraturo, una volta terminato il processo di cui sopra, si consiglia di coprire il faro con una speciale lacca per auto.
Sostituzione delle lampadine
Con il passare del tempo le lampadine allo xeno si attenuano. In caso di errata installazione, al pari di quanto accade alle lampadine alogene, sulla loro superficie si forma un deposito bruciato. Se si nota una riduzione dell'intensità di luce del faro, bisogna ricordare quando sono state sostituite le lampadine l'ultima volta. In genere, la vita media delle normali lampadine a incandescenza è di 500 ore, di quelle alogene 1.500, xenon 3.000 e quelle LED oltre 10.000 ore.
Un consiglio da parte di AutoDoc: quando si esegue la sostituzione delle lampadine alogene, ci si deve ricordare di non toccare mai il vetro a mani nude. Infatti, le macchie di grasso, che dalla mano si trasferiscono sulla superficie delle lampadine, si trasformano molto velocemente in depositi di carbonio. Per garantire un'illuminazione stradale uniforme mediante le lampade allo xeno, si consiglia di sostituirle in coppia.
Pulizia delle valvole di sfiato
Il loro compito è di far entrare e uscire l'aria dal faro al fine di uniformare la pressione interna con quella dell'atmosfera. In caso di valvole otturate, all'interno dell'alloggiamento del faro si forma la condensa, causando l'appannamento della lente e il deterioramento della visibilità.
Un suggerimento da parte di AutoDoc: in caso di fari appannati, si consiglia di verificare lo stato degli elementi di tenuta e se gli involucri posteriori si adattano perfettamente alla custodia.
Ripristinare la tensione di alimentazione
In caso di una riparazione del cablaggio auto fatta male, di terminali corrosi, di un malfunzionamento dell'alternatore o della batteria, può accadere che la lampadina venga alimentata ad una tensione inferiore rispetto a quella richiesta. Spesso, tale tensione è insufficiente a garantire un'adeguata illuminazione. In questo caso, è necessario sostituire il prima possibile i fili vecchi e usurati, utilizzando un grasso speciale non conduttivo al fine di proteggere i terminali dall'esposizione agli agenti atmosferici esterni.
Un consiglio da parte di AutoDoc: se è possibile, si suggerisce di scegliere fili dotati di una guaina in silicone. Questi riescono a sopportare meglio l'esposizione termica, a resistere ai danni meccanici, agli agenti chimici aggressivi e alle variazioni di temperatura. Inoltre, si contraddistinguono per un basso indice di infiammabilità.
Verniciare il riflettore
È possibile rigenerare il riflettore ed eliminarne l'ossidazione da un faro avvalendosi di una speciale vernice cromata. Per fare questo, occorre smontare il faro, levigare il pannello riflettente con la carta abrasiva, rimuovere totalmente lo strato cromato, sgrassare la superficie, applicare una mano di primer (vernice di fondo) sulla plastica e, a seguire, spruzzare due strati di vernice sulla superficie.
Un consiglio da parte di AutoDoc: non bisogna usare mai la vernice per riparare un riflettore rotto. Nel caso in cui un riflettore è molto danneggiato, bisogna sostituirlo immediatamente, in quanto quello rotto non durerà a lungo.
Regolazione del fascio luminoso
Si suggerisce di verificare il fascio luminoso una volta all'anno, ad ogni sostituzione di lampadine, quando si installano nuovi cerchi o pneumatici, o dopo qualsiasi tipologia di riparazione che ha interessato la parte frontale della carrozzeria. Al fine di eseguire tale regolazione, si deve parcheggiare l’automobile su una superficie piana orizzontale e perpendicolare a un muro e fare degli opportuni segni sulla parete. Per conoscere l'ordine in cui tracciare le linee, la distanza tra loro e, tra la vettura e il muro, si deve consultare il relativo manuale d’uso dell'automobile, in quanto i requisiti possono variare per ciascun modello di veicolo.
Un consiglio da parte di AutoDoc: non bisogna dimenticare di preparare la vettura per eseguire correttamente questa procedura. Controllare la pressione degli pneumatici: questa deve corrispondere al valore prescritto. Riempire parzialmente o completamente il serbatoio carburante. Provare a simulare il carico di peso quotidiano sulle sospensioni: se la maggior parte delle volte si guida da soli, chiedere aiuto a una persona avente una costituzione corporea simile alla propria e di sedersi al posto di guida, o posizionare un qualsiasi carico corrispondente al proprio peso sul sedile del posto di guida. Invece, nel caso in cui la propria auto è occupata costantemente dai passeggeri, occorre chiedere l’aiuto di più assistenti.
Come migliorare la visibilità?
Per rispondere a questa domanda, regolare correttamente le luci dell’auto è fondamentale per migliorare la visibilità senza compromettere la sicurezza propria e degli altri conducenti. I fari mal orientati possono ridurre l’illuminazione della strada o, al contrario, abbagliare chi viaggia nella direzione opposta. Per una regolazione ottimale, si consiglia di verificare l’assetto dei fari a cadenza regolare, soprattutto dopo la sostituzione delle lampadine o dopo un trasporto con un carico pesante, che possono alterarne l’angolazione. Molte auto posseggono un sistema di regolazione manuale, accessibile dal cruscotto, che consente di adattare l’inclinazione dei fari. È importante mantenere le luci ad un’altezza che illumini adeguatamente la strada senza creare disturbo agli altri automobilisti. Inoltre, un controllo presso un’officina può garantire un allineamento preciso dei fari, in modo da avere una visibilità ottimale in qualsiasi situazione.

3 errori principali quando si tenta di aumentare l'intensità dei fari
- Sostituzione delle lampadine alogene standard con le lampadine a scarica. Questa procedura oltre ad essere inefficiente, nella maggior parte dei paesi è illegale. Le lampadine allo xeno installate nei fari progettati per le lampadine alogene, oltre a causare una rapida ossidazione del riflettore, possono anche abbagliare i conducenti delle auto in arrivo. In aggiunta, questa tipologia di lampadine sono molto soggette alla sporcizia: quando si utilizzano, è obbligatorio disporre del sistema di lavaggio e di quello autolivellante.
- Installazione di lampadine più potenti di quelle standard usate solitamente nei veicoli. Sebbene l'intensità della luce apparentemente migliori, questa soluzione può causare l'opacizzazione del riflettore, la dispersione del fascio luminoso, la fusione del diffusore e dei fili. Tutto ciò si traduce in una sostituzione del faro che sarà più costosa.
- Collegamento diretto dei fari alla batteria attraverso un relè aggiuntivo. Questo tipo di modifica permette di aumentare la tensione che raggiunge la sorgente luminosa fino a 13,5-14 V, producendo un aumento dell'intensità luminosa. In ogni caso, qualsiasi modifica all'impianto elettrico della vettura che non fosse autorizzato dalla casa automobilistica perché considerato pericoloso è, pertanto, ritenuto inaccettabile.
Conclusione
L’intensità della luce prodotta dal faro interessa in gran parte la sicurezza e il comfort di guida. Quindi, ciascun proprietario d’auto ne deve monitorare le condizioni. Fare ciò è semplice: basta rispettare le raccomandazioni riportate dal produttore nel programma di manutenzione dei vari impianti e componenti auto.
Un video utile sullo stesso argomento:
Ripristino dei fari