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Sensore temperature esterna per auto: malfunzionamento e posizione
Conoscere la temperatura esterna può sembrare una informazione superflua, ma a volte può fare la differenza anche per la sicurezza. Ad esempio se la temperatura si approssima allo zero e la strada è bagnata. Vedremo meglio dove si trova il sensore temperatura esterna.
Vedremo anche quanto costa il sensore temperatura esterna auto e quando è il caso di sostituirlo, se si può riparare, come è possibile proteggere il sensore temperatura esterna per auto e come mai si può guastare. per evitare dei danni inutili.
Sensore temperature esterna: cosa bisogna sapere
Se da un lato è molto intuitivo capire a cosa serva un sensore temperatura esterna, farci conoscere la temperatura fuori dall’abitacolo, ci sono dei dettagli che bisogna ricordare. In primo luogo, che il valore riportato è un valore medio riferito all’aria che scorre davanti al veicolo, non all’asfalto.
In secondo luogo, che per quanto il sensore sia posizionato lontano dal motore e nella zona anteriore, che subisce il flusso d’aria, ci sono circostanze in cui risente comunque della presenza del veicolo che ne sfasa i valori. Ad esempio, quando il veicolo è fermo al sole.
Normalmente, la posizione del sensore temperatura esterna per auto è intorno al paraurti anteriore. Quindi se questo si scalda, il sensore ne risente e manda dei valori più alti rispetto all’ambiente esterno. Ma questi sono casi estremi in cui fa molto caldo e grado più, grado meno non fa molta differenza.
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RIDEX Sensore, Temperatura esterna
RIDEX Sensore, Temperatura esterna
NTY Sensore, Temperatura esterna
ERA Sensore, Temperatura esterna
FEBI BILSTEIN Sensore, Temperatura esterna
In alcuni casi, come il sensore temperatura esterna per Fiat Grande Punto, la posizione è diversa, cioè nei pressi dello specchietto retrovisore laterale, sul lato di guida. In questi casi, è più distante dal manto stradale e può risentire maggiormente della differenza tra luce diretta e ombra.
In generale quindi è importante ricordare che i valori di temperatura esterna che leggiamo sul cruscotto, a differenza ad esempio dei sensori di temperatura interni (sensore temperatura motore, sensore temperatura abitacolo), sono indicativi e vanno presi con le pinze, ragionando. Se il valore indicato è di 5° C, ad esempio, e la strada è all’ombra, facilmente l’asfalto sarà più vicino allo zero, con rischio ghiaccio.
Guasto al sensore temperature esterna: come mai?
Un malfunzionamento al sensore temperatura esterna può essere causato da alcuni fattori diversi. Innanzitutto si tratta di un apparecchio elettrico e può avere difetti di conformità all’origine, quindi in garanzia. Questo è un dettaglio da ricordare specialmente se la macchina è nuova o se si è appena sostituito il pezzo.
Oltre a eventuali problemi di montaggio, come contatti o cablatura, un sensore temperatura esterna non funziona può indicare che non riceve abbastanza energia e il problema è al circuito elettrico, oppure il caso più classico è quello di un urto che ha danneggiato la parte interna.
Se si tratta di un difetto di conformità, bisogna procedere in garanzia e farlo sostituire. Se si tratta di alimentazione, bisogna indagare il problema dall’elettrauto, mentre se il sensore è rotto per un urto, c’è poco da fare: conviene cambiarlo.
Gli effetti di un guasto al sensore temperature esterna
Anche se il rilevamento della temperatura può sembrare una semplice informazione di cui tenere conto, in realtà le auto moderne sono “intelligenti” e usano questo valore per trarre delle conclusioni, ad esempio sul funzionamento dell’aria condizionata o del riscaldamento.
Se ad esempio il sensore esterno segna 30° C quando fuori invece fa freddo, in alcune auto non parte la ventola riscaldamento per auto (la centralina ragiona e pensa che faccia già troppo caldo). Al contrario, se il sensore segna -2° C quando invece fa caldo, potrebbe non funzionare il climatizzatore (fuori fa freddo, perché mai dovresti raffreddare? La pompa di calore non funzionerebbe).
Tutto sommato, l’effetto più scontato è quello di un sensore rotto che non dà alcun rilevamento. In ogni caso, è sempre meglio intervenire e far riparare il guasto dove possibile, in particolare se è un problema elettrico, oppure sostituire il sensore per avere letture precise.
Il sensore nuovo non costa molto, meno di 10 €, e l’intervento per sostituire non è complicato, si può anche procedere da soli, se si sa come fare, oppure l’elettrauto chiederà mezz’ora di manodopera. Su internet si possono trovare video con le istruzioni da seguire. Trattare il sensore nuovo con molta cura per evitare di danneggiarlo e indossare sempre guanti isolanti.
Conclusione
Anche un accessorio minimo come il sensore di temperatura esterno può diventare molto utile in situazioni estreme, come quando la strada sta per ghiacciare. Nei veicoli moderni, informa anche la centralina di bordo e un malfunzionamento potrebbe indicare un problema elettrico generale da indagare.
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