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Come funziona la regolazione dei fari: l'assetto e tutto quello che c'è da sapere
Non c’è niente di peggio di venire abbagliati da un veicolo che procede in senso di marcia contrario. Oppure da un veicolo che ci sta dietro, con gli anabbaglianti tarati male. L’orientamento dei fari risente dell’assetto del veicolo in base soprattutto alla distribuzione dei carichi.
Vedremo cos’è un correttore assetto fari, come funziona e quali sono le componenti. Vedremo anche cosa succede se si guasta e come accorgersene, come mai è pericoloso procedere senza ripararlo e quanto costa l’intervento.
Assetto dei fari e sicurezza stradale
La funzione dei fari è quella di illuminare un tratto stradale per aiutare chi guida, senza però disturbare gli altri automobilisti. Se i fari LED e Xenon per auto non funzionano come dovrebbero, o dove dovrebbero, ne risentono entrambi i fattori: visibilità e disturbo. Vediamo come e perché agisce il correttore assetto fari.
I fari LED e Xenon per auto emettono un fascio di luce a una certa angolatura, sempre che l’asse longitudinale del veicolo sia parallelo alla strada. L’assetto può essere modificato in molti modi, ad esempio se le sospensioni posteriori sono tarate male, o quelle anteriori sono guaste, allora il posteriore sarà più elevato dell’anteriore e il fascio di luce punterà in basso.
In questo caso, la porzione di strada illuminata sarà inferiore e gli anabbaglianti potrebbero non essere sufficienti a garantire la visibilità. Ecco che allora il correttore assetto fari modifica l’orientamento del fascio di luce compensando l’assetto sbagliato del veicolo.
Il caso più ricorrente è però l’opposto: un carico eccessivo sul posteriore, bagagliaio appesantito, sospensioni non ben calibrate, e il veicolo impenna leggermente. In questo caso, oltre a perdere visibilità nell’immediato, davanti al veicolo, la luce dei fari si alza verso i veicoli in avvicinamento, abbagliandoli.
HELLA Correttore assetto fari
NTY Correttore assetto fari
anteriore Dx, anteriore Sx
HELLA Correttore assetto fari
NTY Correttore assetto fari
anteriore Sx, anteriore Dx
AIC Sensore, Luce Xenon (Correzione assetto fari)
Assale posteriore Sx, con telaio, con barra d'accoppiamento
Come funziona il regolatore di assetto fari?
Vediamo ora meglio il correttore assetto fari, cos’è e come funziona. Si tratta di un impianto pneumatico o elettrico a comando manuale, che con un interruttore modifica l’orientamento del fascio luminoso, oppure anche automatico. Ci sono adattatori statici e dinamici.
Nei sistemi più elaborati, un sensore posto nell’assale anteriore e uno nell’assale posteriore determinano l’orientamento dell’asse longitudinale, mentre un sensore numero giri reagisce al comportamento del motore per compensare accelerazione e frenata. I valori sono inviati alla centralina, che tramite un attuatore modifica l’assetto della lampadina faro abbagliante o anabbagliante.
Nei sistemi statici, la correzione avviene solo in base al carico (veicolo fermo), quindi a prescindere dalle fasi del motore. i sistemi dinamici sono peculiari dei proiettori allo Xeno e rispondono allo stile di guida, mantenendo un fascio di luce costante all’esterno della macchina.
Se un correttore assetto fari non funziona, gli effetti dipendono molto dall’uso del veicolo. La prima conseguenza è che il fascio di luce segue i movimenti dell’asse della macchina, impennando in accelerazione, picchiando in frenata (a seconda dell’efficacia degli ammortizzatori).
In caso di guasto elettronico, invece, la regolazione potrebbe avvenire in senso sbagliato e andare in direzione opposta, col rischio di abbagliare gli automobilisti in senso inverso. Il malfunzionamento è più pericoloso di un guasto totale e va risolto il prima possibile.
NTY Correttore assetto fari
AIC Correttore assetto fari
TYC Correttore assetto fari
VALEO Correttore assetto fari
Sx, Dx
TOPRAN Correttore assetto fari
Eventuali problemi possono sorgere dai servomotori dei proiettori, oppure da un difetto su uno dei sensori. Anche una centralina nuova non codificata o difettosa determina un comportamento sbagliato nella regolazione. Se invece i proiettori non sono stati calibrati, la posizione sarà sempre sfasata rispetto a quella ottimale.
Le componenti del correttore di assetto
L’attuatore di un correttore assetto fari per Fiat 600 o di un modello standard è un motore passo-passo intelligente (ISM, Intelligent Stepper Motor). Il circuito integrato è collegato a una centralina dedicata, con un’interfaccia bus LIN integrata per il modulo di comunicazione col sistema superiore.
La soluzione ISM consente una regolazione del micropasso a bassa risonanza, con la possibilità di diagnosi e soluzione semiautonoma degli errori e ottimizzazione del cablaggio. Le centralina dedicata ospita la relativa uscita LIN-bus e riceve i dati di deformazione elastica provenienti dai sensori.
Gli algoritmi del software trasformano i valori di assetto in comandi per l’attuatore. Di solito queste centraline hanno una struttura modulare componibile e compatibile (universale). I sensori di tipo induttivo collegati agli assi contengono dei circuiti stampati e delle bobine.
A seconda della posizione della leva del sensore, parte un segnale a modulazione di frequenza verso la centralina. Nei veicoli compatti, i sensori sono sostituiti da un sensore integrato nella centralina.
Conclusione
Regolare bene i proiettori e l’assetto dei fari consente di avere sempre la massima visibilità della strada, senza abbagliare i veicoli che marciano in senso contrario. Un difetto nell’assetto dei fari può diventare pericoloso e va corretto il prima possibile.
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Come ripristinare i fari
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