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13 Giugno 2024 Dacia Sandero: problemi al cambio, alla centralina e altri difetti
Sandero è un modello di segmento B prodotto dal 2008 in tre generazioni: 2008-2012, 2012-2020, 2020-presente. Oltre alla versione berlina o hatchback a 5 porte, è disponibile la versione Stepway leggermente rialzata, con un’estetica che richiama quella dei SUV e di alcuni crossover. Tra i modelli economici prodotti in Europa, Sandero propone un veicolo a basso mantenimento, con costi contenuti e dotazioni minime.
Dacia Sandero: pregi e difetti
Tra i pregi più notevoli c’è il rapporto tra qualità e prezzo: meno di 15.000 € per i modelli di base. Con un tre cilindri che risponde facilmente, anche se le alte velocità non sono certo facili da raggiungere, i consumi sono contenuti, anche grazie all’impianto a GPL. Buona l’abitabilità per quattro passeggeri. Con Dacia Sandero i problemi di acceleratore si riscontrano soprattutto a velocità elevata, considerando che la sesta marcia è una marcia di riposo e non di scatto.
Tra i problemi di Dacia Sandero da mettere in evidenza c’è il punteggio non alto nei test di sicurezza: solo tre stelle su cinque. Per aumentare il livello di sicurezza è necessario acquistare come optional il “Safety Pack”, che include tra l’altro airbag laterali, pretensionatori delle cinture di sicurezza. La situazione è migliorata con i modelli della seconda generazione (quattro stelle), per poi crollare con la terza (due stelle).
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Problemi al cambio di Dacia Sandero
Il cambio manuale non è perfetto, ma se trattato con cura può durare anche 200.000 km prima di cominciare a vibrare eccessivamente e fare rumore. Da tenere d’occhio la protezione dei giunti omocinetici e i sincronizzatori dei cambi JH1.
Con la Dacia Sandero con cambio automatico, problemi sorgono più di frequente. Si tratta di un quattro marce della serie DP2, erede della DP0 prodotta dalla fine degli anni Novanta, con un sistema di raffreddamento poco efficace. I rischi sono: surriscaldamento, con conseguente scioglimenti delle componenti in gomma, blocco idraulico con perdite di lubrificante e cadute di pressione, cedimento dei solenoidi regolatori.
Nel cambio JR5 presente sul modello Stepway, la frizione è idraulica e ci sono meno perdite d’olio, mentre si possono avere con i modelli precedenti di Dacia Sandero problemi di frizione che è molto sensibile allo stile di guida e alla qualità dell’olio, e può durare più di 150.000 km, ma cede prima dei 100.000 km se la si gestisce aggressivamente.
Problemi ai filtri di Dacia Sandero
I problemi di frizione di Dacia Sandero nascono anche per una cattiva qualità dell’olio, che va sostituito spesso: ogni 40.000 km. Il filtro va sostituito ogni due cambi d’olio. Si tratta di interventi dal costo contenuto e che preservano il corretto funzionamento del cambio.
Il filtro carburante dei modelli diesel 1.5 I dCi tende a intasarsi facilmente se si usa gasolio contaminato. Nel circuito di alimentazione cominciano a formarsi trucioli metallici che intasano gli iniettori. Ciò si verifica soprattutto nei modelli precedenti il 2009, quando il sistema Common Rail di Delphi è stato sostituito da quello Bosch. Da allora è cambiato anche il costo dei pezzi di ricambio per Dacia Sandero.
È consigliabile sostituire di frequente il filtro carburante, il filtro dell’aria e il filtro abitacolo di Dacia Sandero. Sono componenti che si intasano e perdono di efficacia facilmente, con conseguenze sia sulle prestazioni del motore, che sulla salute di chi viaggia.
Un capitolo a parte merita il filtro antiparticolato (FAP) di Dacia Sandero, che può dare molti problemi a chi viaggia spesso in città. La rigenerazione sforza molto il motore e può essere forzata in officina, oppure in alternativa bisogna percorrere regolarmente tratti di strada a velocità sostenuta (almeno 50-60 km/h) per mezz’ora.
Per evitare problemi al filtro antiparticolato di Dacia Sandero, è anche possibile aggiungere al carburante degli additivi speciali per la pulizia del FAP e della valvola EGR. Se il filtro non si rigenera e si intasa, la qualità degli scarichi scende sotto i livelli dichiarati e quindi non passa la revisione ed è comunque illegale, oltre che inquinare.
I controlli più comuni sull’usato
Nei modelli 1.6 a benzina con motore Renault, un errore di software causa problemi alla centralina. Da controllare la condensa nel serbatoio e le condizioni della valvola a farfalla. Quando il problema si presenta, l’auto fatica a tenere il minimo. La soluzione è un aggiornamento del software presso il concessionario.
Alcuni utenti hanno riscontrato in Dacia Sandero problemi al volante nei tasti, soprattutto sul lato destro. Alcuni tasti non funzionano regolarmente, ad esempio il pulsante OK e le frecce. Sempre in zona cruscotto, c’è stato un richiamo del produttore per i modelli del 2008: il quadro strumenti segnala guasti inesistenti ai freni.
Conclusione
Veicolo ideale per i tratti brevi, con ottimo scatto e bassi consumi, prima di acquistare un modello usato conviene controllare le condizioni della frizione e del cambio, specialmente se è automatico, oltre al filtro antiparticolato.
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