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Come funziona un’auto elettrica
Il parco auto mondiale è in rapida trasformazione, e le grandi protagoniste sono sempre più le macchine elettriche. Se da un lato è evidente il vantaggio di non inquinare con carburante fossile, dall’altro c’è la preoccupazione di avere a disposizione una stazione di ricarica per veicoli elettrici. Vedremo meglio il funzionamento dell’auto elettrica, i vari tipi e soprattutto le differenze nella manutenzione.

Auto elettrica, come funziona?
Il veicolo contiene una serie di batterie, di solito al litio, di capacità notevolmente maggiore e tecnologicamente avanzate. L’energia di un veicolo elettrico puro viene stoccata tutta nelle batterie. Nei veicoli ibridi, invece, la quantità e la capacità delle batterie interne cambia. La macchina elettrica è dotata di uno o più motori. Quando si preme l’acceleratore, il motore manda energia meccanica alle ruote. Quando invece si frena, l’energia cinetica non utilizzata viene recuperata per ricaricare il pacco batterie.
All’interno del motore elettrico dell’auto, come si trasforma l’energia elettrica in energia meccanica e cinetica? Le due componenti principali sono lo statore e il rotore. Lo statore riceve la carica elettrica, creando un campo magnetico “statico” (da cui il nome). Il rotore subisce l’influenza di tale campo e si mette in rotazione, azionando l’albero motore. All’interno dello schema dell’auto elettrica manca un elemento importante per le auto con motore a scoppio: il cambio. Infatti, il motore elettrico può produrre tutta la coppia necessaria per smuovere il veicolo e non ha bisogno di scollegarsi meccanicamente per rallentare o cambiare rapporto.
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MATCAVI Cavo di ricarica
Mode 3, Spina di carico tipo 2, Connettore di carica tipo 2, 32A, 22KW, 5m, Fasi 3, 400V, IP44
HELLA Cavo di ricarica
3, Spina di carico tipo 2, 3,7KW, Fasi 1, IP67
KAVO PARTS Cavo di ricarica
Mode 3, Spina di carico tipo 2, Connettore di carica tipo 2, 16A, 3,7KW, Fasi 1, 250V, IP55
HARTING Cavo di ricarica
Mode 3, Spina di carico tipo 2, Connettore di carica tipo 2, 32A, 7.4KW, 7.5m, Fasi 1, IP44
HARTING Cavo di ricarica
Mode 3, Spina di carico tipo 2, Connettore di carica tipo 2, 32A, 22KW, 5m, Fasi 3, IP44
Motore elettrico e batterie nel dettaglio
Nel settore delle auto elettriche, i motori più diffusi sono quelli sincroni e asincroni. Il motore sincrono, spesso a magneti permanenti, è caratterizzato da un’efficienza molto alta e dimensioni compatte, ed è attualmente utilizzato da case automobilistiche come Tesla e Hyundai. Il motore asincrono, o a induzione, utilizzato da alcuni modelli Audi e dalla Tesla Model S Plaid, è robusto, economico e non richiede l'uso di materiali rari come il neodimio, ma offre un’efficienza leggermente inferiore.
Per quanto riguarda le batterie, quelle agli ioni di litio dominano ancora il mercato per densità energetica e affidabilità, ma si stanno sviluppando nuove tecnologie, come le batterie allo stato solido, che promettono una maggiore autonomia e sicurezza grazie all'assenza di elettroliti liquidi infiammabili. Inoltre, alcune case automobilistiche, come BYD e CATL, stanno sperimentando batterie al sodio, meno costose e più sostenibili in termini di materie prime rispetto al litio. Infine, tecnologie emergenti come la ricarica wireless e sistemi avanzati di gestione termica stanno migliorando ulteriormente le prestazioni e la longevità delle batterie nelle auto elettriche.

Auto elettrica, vantaggi e svantaggi
Nelle prime generazioni l’autonomia era una preoccupazione, ma ormai molti veicoli possono raggiungere e superare i 400 km di autonomia, pienamente sufficienti per un utilizzo urbano o suburbano con stazioni di ricarica nei paraggi. Lo stesso vale per chi non ha la possibilità di installare a casa una stazione di ricarica con cavo ricarica auto elettrica.
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QUANTUM ENERGY Stazione di ricarica a muro
22 KW
QUANTUM ENERGY Cavo di ricarica
QUANTUM ENERGY Cavo di ricarica
FEBI BILSTEIN Cavo di ricarica
Connettore di carica tipo 2, 32A, 5m, Fasi 2, 66
BLAUPUNKT Cavo di ricarica
Fasi 3, IP 44
Normalmente, la macchina si ricarica di notte e si utilizza di giorno. Se ciò non è possibile, può diventare un impedimento. Le stazioni di ricarica per auto elettriche come funzionano? A prima vista, in maniera molto simile alle pompe di rifornimento. Si collega il cavo di ricarica mode 3 e si aspetta che la carica sia terminata o che raggiunga un buon livello.
Le differenze principali tra auto elettrica e carburante tradizionale
Se per un pieno di benzina bastano pochi minuti, una ricarica completa può richiedere diverse ore. Da un lato, il “pieno” di elettricità costa meno del pieno di benzina o diesel, per non parlare dell’impatto ambientale, che a livello di veicolo è pari a zero. Dall’altro, c’è il costo del veicolo stesso, mediamente superiore rispetto ai veicoli tradizionali. Vediamo tutte le differenze importanti in una tabella.
Aspetto | Auto elettrica | Auto con motore tradizionale |
Autonomia | Media di 300-500 km (in aumento con nuovi modelli) | Media di 500-800 km (dipendente dal serbatoio) |
Costo iniziale | Elevato (generalmente > 25.000 €) | Medio-basso (generalmente da 15.000 €) |
Costo manutenzione | Basso (meno parti soggette a usura, circa -40%) | Medio-alto (molte parti soggette a usura e sostituzione frequente) |
Costo pieno/ricarica | Basso (~10-20 € per una ricarica completa domestica) | Medio-alto (~80-120 € per un pieno) |
Durata rifornimento/ricarica | 30 minuti-8 ore | 3-5 minuti per un pieno |
Nocività emissioni | Nessuna emissione locale (zero emissioni dirette) | Elevate (CO₂, NOx, particolato) |
Incentivi | Bonus ed esenzioni bollo auto | Minimi o assenti |
Limitazioni alla circolazione | Nessuna (accesso libero ZTL e aree urbane anche durante i blocchi traffico) | Sempre più diffuse (limitazioni durante blocchi del traffico e ZTL) |
Le più recenti normative in materia automobilistica
Negli ultimi anni, il quadro normativo europeo e italiano riguardante le auto elettriche ha subito importanti cambiamenti per favorire una mobilità più sostenibile. Dal 1° gennaio 2025, l'Unione Europea ha introdotto nuovi limiti più restrittivi per le emissioni di CO₂, fissando il limite medio a 93,6 g/km per i veicoli immatricolati negli stati membri. Tale normativa, chiamata regolamento CAFE, spinge fortemente i produttori a intensificare la produzione e la vendita di veicoli completamente elettrici o ibridi plug-in.
Anche l’Italia ha aggiornato le proprie politiche di incentivo per l’acquisto di auto elettriche attraverso la Legge di Bilancio 2025. Tra le misure previste ci sono bonus più elevati per chi acquista auto elettriche pure o ibride plug-in, esenzioni dal pagamento del bollo auto per cinque anni, e detrazioni fiscali mirate all'installazione di colonnine di ricarica domestiche. Queste novità legislative mirano a rendere l’acquisto e l’utilizzo di veicoli elettrici più conveniente e diffuso, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati dall’Unione Europea per il 2035, anno in cui verrà vietata la vendita di nuove auto a benzina e diesel.
FAQ
1. Quali sono i principali vantaggi delle auto elettriche?
Le auto elettriche offrono zero emissioni locali, costi di manutenzione inferiori, maggiore efficienza energetica e incentivi fiscali in molti Paesi.
2. Quanto tempo ci vuole per ricaricare un'auto elettrica?
Il tempo di ricarica varia in base alla potenza della stazione di ricarica e alla capacità della batteria, ma può variare da 30 minuti (ricarica rapida) a diverse ore (ricarica domestica).
3. Qual è l'autonomia media di un'auto elettrica?
L'autonomia varia in base al modello e alla capacità della batteria, ma la media attuale si aggira intorno ai 300-400 km con una singola carica.
4. Le auto elettriche sono più costose da mantenere?
In generale, le auto elettriche hanno costi di manutenzione inferiori rispetto ai veicoli a combustione, grazie a un minor numero di componenti soggetti a usura.
5. Esistono incentivi per l'acquisto di auto elettriche?
Sì, molti Paesi offrono incentivi fiscali, esenzioni dal bollo auto e contributi per l'acquisto di veicoli elettrici.
Conclusione
Il funzionamento del motore elettrico è molto più semplice rispetto ai motori a scoppio. La macchina elettrica sfrutta l’energia conservata nel pacco batteria, ha un’autonomia sempre crescente e facilità di ricarica anche a casa. Basta superare il costo iniziale per goderne i vantaggi.