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Sensore MAP di un'auto: difetti, sintomi di guasto, modalità di controllo e sostituzione
A cosa serve il sensore MAP e dove si trova? Come mai è tanto importante conoscere la pressione esatta nel collettore e cosa succede se i valori rilevati non sono corretti? Come fare per ripristinare il corretto funzionamento per evitare danni peggiori? Cerchiamo di approfondire i sintomi per individuare un malfunzionamento al più presto.
La pressione nel collettore, come funziona?
In un motore moderno, la pressione dell’aria nel collettore viene regolata per creare il rapporto perfetto con il carburante. Per conoscere la pressione dell’aria necessaria, bisogna conoscere il valore base, quello della pressione assoluta nel collettore. Ecco a cosa serve il sensore di pressione del turbo (v. anche sensore pressione sovralimentazione o sensore MAP).
Di norma, a motore spento, la pressione nel collettore equivale a quella atmosferica, mentre quando i pistoni si abbassano, nel collettore si crea una pressione bassissima che tecnicamente viene chiamata “vuoto”, anche se in realtà è solo una pressione inferiore a quella atmosferica. Vediamo ora che succede in caso di sensore MAP sporco o difettoso.
All’interno del sensore si trovano dei diaframmi flessibili che si alzano o si abbassano al variare di pressione. Ogni singolo diaframma è collegato a degli estensimetri che ne misurano le condizioni. Le variazioni degli estensimetri sono legate a una resistenza elettrica, il cui valore viene trasmesso alla centralina.
Vendita effettuata da AUTODOC Vendita effettuata da AUTODOC Vendita effettuata da AUTODOC Vendita effettuata da AUTODOC Vendita effettuata da AUTODOC
BOSCH Sensore pressione alimentazione
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Difetti del sensore MAP, come riconoscerli
In caso di sensore MAP difettoso, i sintomi diretti sono legati alla gestione del carburante. Non riuscendo a trovare il rapporto aria/carburante ideale, il consumo di carburante aumenta anche considerevolmente. MAP significa Manifold Absolute Pressure, cioè Pressione Assoluta del Collettore.
Un sensore MAP che problemi può dare? Se il carburante immesso nel cilindro è troppo rispetto all’aria, parte di questo risulta incombusto e viene scaricato nei gas, con rischio di emissione di monossido di carbonio o di altre componenti chimiche non adeguatamente neutralizzate dai filtri.
Se al contrario i valori letti sono scarsi, e quindi viene immessa troppa aria, la miscela risulta magra e il motore perde potenza. Si risparmia carburante, ma il motore non tira, oppure bisogna affondare troppo il pedale dell' acceleratore per raggiungere le stesse velocità.
Il sensore pressione del turbo come funziona? Cosa succede se i valori letti non sono corretti? A parte il consumo di carburante e la perdita di potenza, un altro controllo che rivela un malfunzionamento è il controllo delle emissioni (si consiglia di farlo prima della revisione).
la sostituzione prevede l’acquisto di un pezzo specifico, ad esempio un sensore pressione turbo Toyota Rav 4, specialmente bisogna chiedere al proprio meccanico di fiducia come testare un sensore MAP senza aspettare che si rompa.
Quanto costa la sostituzione sensore MAP?
In caso di sensore MAP sporco, i sintomi fanno capire che si può effettuare una pulizia e risolvere il problema. In caso di rottura, invece, bisogna procedere al più presto alla sostituzione per evitare danni più consistenti al motore.
Un sensore MAP staccato o rotto comporta consumi eccessivi, ma anche sostanze incombuste, calo di prestazioni e, alla lunga, può causare difetti nei cilindri. Il pezzo di ricambio, di per sé, non costa molto (siamo nell’ordine dei 20-40 e a seconda del modello).
La manodopera invece può farsi sentire, in quanto il sensore si trova esattamente all’interno del motore e l’intervento di sostituzione non è breve. Ecco perché, se il sensore MAP dà sintomi di anomalia, è il caso di fare una pulizia del collettore o del sensore, prima di pensare alla sostituzione.
Conclusione
Se il sensore di pressione del turbo è difettoso, i sintomi nel consumo di carburante o nella perdita di potenza del motore si fanno sentire. Oltre a inquinare, un impianto di alimentazione che non funziona correttamente può causare alla lunga danni al motore. Ecco perché conviene intervenire subito alle prime anomalie.
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