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Come eseguire la pulizia fai-da-te dei fari dell'auto
I fari dell’auto, soprattutto quelli anteriori, hanno una funzione determinante per avere un’ottima visibilità quando fa buio. La loro posizione però li espone a una serie di contaminanti sia naturali che dovuti al traffico. Insetti, sabbia, polveri, catrame, gas di scarico e anche pioggia, neve e sale costringono a volta anche a un kit lucidatura fari per auto per ripristinarne l’efficienza (v. anche Come ripristinare l'intensità della luce dei fari).
Come si lavano a fondo i fari e quali sono i migliori prodotti per detailing auto adatti anche ai fari e ai cristalli? Come si procede per lavare i fari auto senza fare danni? Vediamo come procedere e quali errori non commettere.
Che prodotti usare
Per una pulizia fari auto essenziale svolta regolarmente, è sufficiente un bel secchio d’acqua con dei panni in microfibra per auto, una spazzola per lavaggio auto, dei guanti per proteggere le mani e naturalmente un buon olio di gomito. Se l’acqua da sola non basta, si può aggiungere una modica quantità di sapone per i piatti.
Se il prodotto scelto ha proprietà sgrassanti, bisogna usarne poco e sciacquare presto, perché si tratta di prodotti molto abrasivi che possono rovinare la plastica dei vetri se troppo abbondanti o se lasciati agire troppo a lungo. In alternativa al detergente, si può usare una miscela di acqua e aceto spruzzata sulla superficie sporca.
Nel caso i fari siano in vetro? Per la pulizia vetro fari auto si possono usare gli stessi prodotti, in particolare l’acqua acetata, oppure detergenti specifici per vetro. È importante procedere sempre quando il faro non è caldo, per evitare sgradevoli reazioni chimiche con i prodotti scelti.
Non basta? Per una pulizia fari auto fai da te fino in fondo, possiamo utilizzare anche del dentifricio, ma solo se è bianco e con microgranuli, che hanno effetto abrasivo. Prima di usarlo, però, bisogna proteggere la zona circostante con del nastro adesivo. Risciacquare dopo tre o quattro minuti, non di più! Evitare l’uso di granuli eccessivamente grossi e strofinare con attenzione, per evitare di graffiare la superficie del faro!
Pulizia dei fari con prodotti professionali
Oltre a procurarsi accessori di qualità, come spugne, spazzole e panni in microfibra per auto, è possibile anche intervenire nella pulizia fari auto con WD-40. Lo si eroga sulla superficie del fanale dopo averla lavata e lo si lascia agire per un minuto. Poi si passa un panno asciutto per eliminare il prodotto e lo sporco.
Poi è necessario una seconda pulizia, sia per completare e perfezionare l’intervento, che per lasciare l’effetto lucidatura del prodotto. Se questi prodotti non bastano, ad esempio se l’auto è rimasta ferma molto tempo e ha risentito degli agenti atmosferici, con sedimenti incrostati, allora è il caso di rivolgersi a dei professionisti in grado di lavare interno fari ed esterno in modo approfondito, mettendoli a nuovo.
Ricordiamo che se i fari non emettono una quantità sufficiente di luce, per qualunque motivo, anche solo per sporcizia, l’auto rischia di non passare la revisione, per cui è importante prendersi cura anche del lavaggio fari con regolarità.
Conclusione
Pulire i fari è importante sia per la sicurezza sulla strada che per avere un’auto in ordine e pronta alla revisione. Esistono molti prodotti domestici, dall’aceto al dentifricio, oppure al sapone naturale, ma anche tanti prodotti professionali fai da te, come i detergenti per fari in plastica o vetro.
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