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Sensore pressione differenziale gas di scarico: funzionamento, posizione e sintomi
Uno dei grattacapi più frequenti per chi guida una macchina con motore diesel è monitorare le condizioni del filtro antiparticolato dell'auto.
Questo rischia sempre di intasarsi se non si effettuano viaggi di una certa lunghezza o se non parte la rigenerazione. Il compito di controllare le condizioni del FAP ricade proprio su questo sensore.
Vediamo in cosa consiste e dove si trova il sensore pressione differenziale filtro antiparticolato, come funziona e soprattutto come accorgersi quando non funziona. Vedremo anche che tipo di valori restituisce ed eventualmente come sostituirlo.
Sensore filtro antiparticolato: a cosa serve
Il sensore di pressione filtro antiparticolato, o pressione differenziale, serve a misurare la pressione dei gas di scarico in due punti distinti: prima e dopo il passaggio dal FAP. Se il filtro funziona bene, i valori corrispondono a quelli previsti. Se invece il filtro è intasato, allora la differenza di pressione aumenta o diminuisce in modo anomalo.
Il sensore di pressione FAP funziona in stretta relazione con il tipo di filtro presente. Nei filtri a rigenerazione chimica, un additivo ossidante (cerina) porta la temperatura del filtro a 450°C eliminando il particolato, mentre nei filtri DPF la rigenerazione è possibile solo superando la temperatura di 600°C.
Si tratta di un sistema delicato e complesso, in quanto prevede anche l’iniezione di carburante che la centralina gestisce per evitare che il filtro superi i 700°C, una temperatura che danneggerebbe il filtro stesso. Se questo sistema di rigenerazione non funziona correttamente, oltre al danno al filtro, aumentano le emissioni inquinanti. Quindi il sensore di pressione FAP per auto è direttamente responsabile anche della regolarità degli scarichi.
Sensore di pressione FAP guasto
Il sensore di pressione viene percorso dal particolato stesso, che tende a usurare le pareti fino a rompere il sensore stesso, che a quel punto va sostituito. Inoltre, trattandosi di un sensore con cablaggi di alimentazione elettrica, spesso sottoposti a vibrazioni, ci possono essere dei contatti che vengono a mancare.
Con un sensore pressione FAP guasto, i sintomi quali sono? Con una pressione anomala agli scarichi, il motore funziona in modo diverso e le prestazioni calano. Inoltre, se gli scarichi portano via meno calore, c’è rischio di surriscaldamento al motore e alla trasmissione. I fumi di scarico diventano più scuri per la fuliggine e infine si accende la spia di avaria motore sul cruscotto.
Con uno strumento di diagnosi o con un multimetro si possono rilevare i valori del sensore pressione differenziale FAP per capire se il funzionamento è regolare. Se il valore della differenza di pressione è meno di 200 mbar (0,2 bar), allora il filtro funziona bene. Con un multimetro, trovando il filo del segnale, si dovrebbe riscontrare una differenza massima di 0,5 Volt con motore acceso al minimo.
Il sensore filtro antiparticolato dove si trova? In generale si trova nel vano motore, sul lato passeggero, vicino alla paratia antifiamma, ma la collocazione può variare. Si tratta di un sensore molto delicato da diagnosticare, per conoscerne le condizioni è meglio rivolgersi a un elettrauto specializzato. Il sensore di pressione filtro antiparticolato Audi A4 ad esempio si trova sul lato sinistro del vano motore, visto da davanti il veicolo, mentre in una Volvo V50 si trova attaccato sul lato sinistro del portabatteria.
Conclusione
Il sensore di pressione dei gas di scarico serve a monitorare le condizioni del filtro antiparticolato di un’auto con motore a diesel. Se il motore comincia a funzionare in modo anomalo, con cali di prestazioni e fumo nero dagli scarichi, conviene controllare subito sia il sensore che il filtro per evitare di inquinare e di danneggiare altre componenti!
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