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Quale Wallbox scegliere: parametri della stazione di ricarica per i veicoli elettrici
Stazione di ricarica a muro, Wall Station o semplicemente Wallbox: con la maggiore diffusione delle auto elettriche, la disponibilità di una stazione di ricarica per veicoli elettrici a portata di mano, ad esempio nel proprio garage o nel cortile di casa, è un vantaggio innegabile di cui molti si stanno dotando.
Vediamo quali sono le funzioni principali e gli optional che distinguono un modello di stazione di ricarica da un altro, quali sono gli accessori necessari e quali i criteri generali e particolari per decidere che modello acquistare, con un occhio all’affidabilità e l’altro al portafogli.
Parametri di una Wall Box per auto elettrica
Quando si acquista un veicolo elettrico, il budget è uno dei criteri da tenere presente. Lo stesso vale per una wall-box per auto elettriche. Non sempre è possibile, decisamente non è necessario puntare al modello più avanzato e performante, che naturalmente costerà molto più di un modello base.
Se la stazione di ricarica è montata in un luogo a cui si accede regolarmente, quindi la si può usare quasi ogni giorno, allora si possono considerare i consumi medi dell’auto per capire quanto bisogna ricaricare a ogni collegamento. Quanti chilometri percorre la macchina ogni giorno? Quante ricariche si effettuano in una settimana?
MATCAVI Cavo di ricarica
Mode 3, Spina di carico tipo 2, Connettore di carica tipo 2, 32A, 22KW, 5m, Fasi 3, 400V, IP44
GYS Carrello, Caricatore / Avviatore batteria
MAHLE ORIGINAL Cavo di ricarica
Mode 3, 32A, 22KW, Fasi 3, 480V, IP 55
HELLA Cavo di ricarica
3, Spina di carico tipo 2, 3,7KW, Fasi 1, IP67
VEMO Stazione di ricarica
230V 16A, Mode 2, IP66
Un esempio: percorrenza urbana di 10 km al giorno per andare e tornare dal luogo di lavoro, ricarica in garage ogni notte, l’esigenza è di meno di 10 km di ricarica a notte, cioè molto bassa. Diversamente, un rappresentante che percorre circa 100 km al giorno per sei giorni a settimana e non torna sempre a casa, con tre o quattro ricariche per settimana, dovrà ricaricare per almeno 200 km a notte.
Altri parametri più generali sono la presenza o meno di ricarica monofase (compatibile con tutti i modelli di auto elettrica) oppure una wall box trifase se l’auto è ricaricabile in questa modalità più potente (non sono molti i modelli trifase in circolazione, e alcuni modelli monofase hanno una limitazione alla potenza di ricarica).
Gli optional per decidere la migliore Wall Box
Il primo accessorio necessario è il cavo di ricarica auto elettrica, sempre presente in un’auto o in una stazione di ricarica. Le differenze stanno nella compatibilità del connettore (basta verificarla), nella lunghezza e nella conformazione del cavo, che deve essere adatto alle dimensioni del garage (non sempre si parcheggia con l’attacco di ricarica a portata di cavo) e facilmente recuperabile, con eventuale supporto.
Se la Wall Box è posizionata in un cortile, è meglio dotarla di un controllo di accesso, un lettore che ne sblocca le funzionalità con un badge autorizzato. Alcuni modelli sono dotati di software collegato a internet, oppure con dotazione di scheda SIM per registrare ed eventualmente fatturare le ricariche.
Per gli usi domestici, alcune stazioni hanno un sistema di bilanciamento collegato al contatore: la ricarica procede in base alla potenza disponibile, evitando così l’esigenza di dover modificare il contratto col fornitore di energia elettrica. Questi modelli non faranno mai interrompere la ricarica o saltare il salvavita.
HARTING Cavo di ricarica
Mode 3, Spina di carico tipo 2, Connettore di carica tipo 2, 32A, 22KW, 5m, Fasi 3, IP44
GYS Carrello, Caricatore / Avviatore batteria
QUANTUM ENERGY Stazione di ricarica a muro
22 KW
QUANTUM ENERGY Cavo di ricarica
QUANTUM ENERGY Cavo di ricarica
Altre considerazione sulla Wall Box: quale scegliere
Dopo aver considerato la potenza di ricarica necessaria, la quantità di carica da avere a disposizione a ogni ricarica, il costo dei vari modelli e gli optional più utili, l’ultima valutazione è quella che vale per un qualunque prodotto: si tratta di un acquisto di qualità?
La migliore garanzia è data dall’azienda produttrice, ma anche dalla quantità e dalla qualità delle recensioni. È raro il caso in cui si sia costretti ad acquistare un modello specifico, come ad esempio una stazione di ricarica Tesla, più spesso è possibile scegliere tra marche diverse, con modelli all’avanguardia piuttosto che prodotti ormai consolidati e sufficienti per le esigenze personali.
Infine, la qualità dell’assistenza clienti è importante per essere seguiti in caso di difficoltà, e per non perdere d'occhio la salvaguardia dell’ambiente, anche il Paese di produzione: a parità di punteggio, un modello che arriva da più vicino incide meno sull’impronta di carbonio!
Conclusione
La stazione di ricarica migliore è quella che risponde alle esigenze specifiche del veicolo e del suo utilizzo, con gli optional che servono o che sono più utili, con un occhio al risparmio economico e al rispetto per l’ambiente.
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