Tra i vari filtri di un’auto, oltre all’olio, al carburante e all’aria per il motore, il filtro abitacolo ha un ruolo importante non tanto per le prestazioni del veicolo, quanto per la salute di chi viaggia. Dove si trova e che manutenzione richiede?
Filtro antipolline: che funzione ha
Il filtro d’aria dell’abitacolo, chiamato anche antipolline, rientra nel sistema di climatizzazione del veicolo e ha la funzione principale di pulire l’aria che respiriamo in auto. In genere, è prodotto in carta pieghettata o in un altro materiale filtrante.
Nonostante il nome simile, questo componente non è da confondere con il filtro d’aria del motore, che svolge la stessa funzione, ma per il circuito di aspirazione. Inoltre, l’aria che entra nell’abitacolo viene spesso anche purificata o igienizzata con materiali come il carbone attivo, che elimina anche i cattivi odori.
Il nome antipolline deriva dal fatto che questo componente trattiene le particelle vegetali a cui tante persone sono allergiche, evitando il disagio a chi viaggia. Alcuni modelli utilizzano anche l’elettricità statica per aumentare la capacità filtrante, attirando le particelle.
Il filtro abitacolo dove si trova?
Spesso il filtro dell’aria condizionata si trova tra la presa d’aria esterna e l’abitacolo stesso, nella zona del vano portaoggetti. Quindi non è difficile da raggiungere, basta aprire o togliere il vano stesso. La posizione precisa dipende dal modello di macchina. In alcuni casi (BMW Serie 3, Mercedes Classe C, Opel Astra H e altri) lo si trova sotto al cofano, in prossimità del parabrezza, mentre in altri casi (Fiat 500, Alfa Romeo Giulietta, Lancia Ypsilon) è collocato sotto la plancia, sul lato del passeggero.
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Informazione sul ricambio
Tipo filtro: Filtro al carbone attivo
Lunghezza [mm]: 268
Larghezza [mm]: 222
Altezza [mm]: 21
Quantità:
1
Versione di base (no. art.):
1987432188
Alta efficienza versione con carbone attivo (no. art):
0986628514
Il filtro abitacolo fornisce un ostacolo meccanico all’ingresso di particelle contaminanti nel veicolo. La versione base più economica è solitamente in fibra, trattiene polveri e pollini e la si trova su modelli di auto come Fiat Panda e Toyota Aygo. Un modello più avanzato di quello standard è il filtro a carboni attivi, che oltre a bloccare le particelle elimina anche i cattivi odori grazie all’azione del carbone attivo. Lo si trova su modelli di fascia media, come Ford Focus e VW Golf.
I filtri antibatterici (o antiallergici) contengono agenti speciali che eliminano muffe, batteri e allergeni. Sono prodotti da marche di prestigio, come Bosch Filter+ o Mann. I filtri più performanti in assoluto, utilizzati anche negli ospedali, sono gli HEPA, filtri ad alta efficienza integrati in auto come Tesla Model S/X.
Filtro dell'aria dell'auto sporco: sintomi
Se il filtro abitacolo non funziona più perché è sporco o intasato, non trattiene particelle contaminanti che vengono quindi respirate dai passeggeri del veicolo. Ogni filtro ha degli intervalli di sostituzione, in quanto con l’utilizzo si riempie gradualmente di contaminanti. I primi sintomi sono un aumento degli odori nell’auto, tosse e starnuti, sensazione di aria malsana. La ventola dell’aria condizionata fa più rumore e i vetri si appannano più facilmente per la difficoltà di cambiare l’aria, che fatica a uscire dalle bocchette per la maggiore resistenza del filtro stesso.
Perché è importante sostituire il filtro antipolline
Molte persone soffrono di allergie, con irritazioni e starnuti frequenti, oltre a un generale disagio. L’adozione del filtro antipolline impedisce queste reazioni allergiche, ma se il filtro si intasa e non è più efficace, viaggiare con un’allergia nella stagione dei pollini può diventare una sofferenza.
Alcuni filtri sono dotati della tecnologia HEPA, che denota la capacità di trattenere anche le microparticelle che spesso rimangono sospese nell’atmosfera e che sono dannose per l’apparato respiratorio. Come spiega il video seguente, il funzionamento del filtro antipolline auto garantisce quindi di respirare aria pura e non inquinata.
Come spiegato nel video, come ogni altro filtro, anche quello dell’abitacolo tende a intasarsi man mano che trattiene particelle e quindi va regolarmente sostituito. Ogni quanto cambiare filtro abitacolo dipende molto dall’utilizzo che si fa dell’auto e dalla zona in cui si viaggia.
Ogni quanto tempo devo cambiare il filtro dell'abitacolo della mia auto?
La sostituzione può avvenire ogni 12.000-15.000 chilometri, se si viaggia fuori città, in autostrada o in zone comunque non particolarmente polverose o inquinate. In caso contrario, se nell’aria ci sono più contaminanti, bisogna sostituire il filtro antipolline più spesso.
Si tratta di un costo contenuto per salvaguardare la propria salute. Ad esempio, un filtro antipolline per VW Golf 5 costa meno di venti euro e la sostituzione dura cinque minuti, quindi è un cambio consigliato in ogni caso, sia per chi viaggia poco (che lo cambierà una volta all’anno), sia per chi viaggia molto (e rischia di respirare polveri nocive per la salute).
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Informazione sul ricambio
Tipo filtro: Cartuccia filtro, Filtro particellare
Un dettaglio da tenere presente è che il filtro viene utilizzato anche quando il climatizzatore è spento. Questo perché l’aria arriva all’abitacolo anche se non è forzata da una ventola e non passa dal riscaldatore o dal circuito di raffreddamento. Tuttavia, man mano che il filtro si intasa, se si utilizza il clima, questo farà più fatica a funzionare perché aumenta la resistenza al flusso dell’aria. Quindi aumenteranno leggermente i consumi di carburante. Ma soprattutto aumenterà il cattivo odore e il rischio per la salute. Ecco perché gli intervalli di sostituzione tengono presente il chilometraggio e le condizioni in cui opera il veicolo, non l’utilizzo dell’aria condizionata del veicolo.
Il costo della sostituzione del filtro si aggira sui 30-40 € per molti modelli di auto, ma può arrivare anche a 70-80 € scegliendo filtri di maggiore qualità per modelli di auto più prestigiosi. La manodopera per la sostituzione è in genere meno di un’ora, ma l’intervento può essere fatto in autonomia, risparmiando ulteriormente. L’acquisto del ricambio può costare dai 15 € (filtro standard) ai 30-40 € (carbone attivo o antibatterico). Vediamo una tabella con alcuni modelli di esempio.