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Equilibratura e allineamento delle ruote. Qual è la differenza
Il corretto assetto degli pneumatici è un requisito essenziale per portare il veicolo alle massime prestazioni. Inoltre, se gli pneumatici non sono in equilibrio, possono esserci delle conseguenze poco piacevoli. Vediamo la differenza tra le due operazioni che portano al migliore assetto ruote.
Le operazioni necessarie per l’assetto degli pneumatici
Il compito principale delle gomme estive per auto è quello di girare intorno al proprio asse. Ogni gomma è composta da una massa, che quando è in rotazione crea delle forze. Ecco perché uno dei parametri di una gomma è la resistenza al rotolamento. La situazione ideale è il massimo equilibrio delle forze che si creano in questa rotazione.
Per evitare che la rotazione sia disallineata rispetto al baricentro, si effettua l’equilibratura. Questa avviene col rilevamento delle masse in rotazione e con l’aggiunta di pesi adesivi nei punti giusti. Le gomme squilibrate creano vibrazioni al volante e si rovinano con maggiore rapidità. Per una descrizione più approfondita, v. anche Equilibratura delle ruote: che cos'è.
La cosiddetta convergenza gomme invece consiste nello scegliere la direzione corretta dei singoli pneumatici sullo stesso asse, in modo da perfezionare e rendere più stabile la direzione del veicolo. A tale scopo, si agisce su due parametri di orientamento: angolo e inclinazione.
L’angolo verticale viene anche chiamato campanatura ruote in quanto l’orientamento delle gomme ricorda vagamente la forma di una campana stilizzata. L’inclinazione orizzontale invece è il cosiddetto allineamento. Queste regolazioni si uniscono a un controllo e a una regolazione dell’intero impianto sterzante.
L’effetto di una convergenza ruote sballata è la tendenza del veicolo a sbandare, oppure una maggiore difficoltà a mantenere la direzione desiderata. Questo può diventare pericoloso, in particolare se non si montano gomme invernali di qualità adatte al manto stradale innevato o molto bagnato.
Differenze e costi tra equilibratura e allineamento
Mentre la convergenza delle ruote ha a che fare con la posizione e le direzioni di montaggio delle ruote, l’equilibratura tocca la distribuzione del peso combinato a quello del cerchione in fase di rotazione. Entrambe le operazioni portano alla massima resa delle ruote.
Sia nel caso di perdita di bilanciamento, che nel caso di campanatura sballata, le gomme cominciano a vibrare e ribellarsi ai comandi del volante. In alcuni casi, il sensore di pressione pneumatici per auto può scattare a causa dei pesi esercitati sulla gomma. Si tratta di rischi facili da evitare.
Anche perché il costo di una convergenza è molto basso, sotto i 50€, per una durata di mezz’ora da un gommista professionista. Anche l’equilibratura costa meno di 50€ e ricorre anche meno di frequente.
I fattori che possono costringere a ripetere l’assetto completo delle gomme sono urti delle gomme o dei cerchioni (ad esempio se si guida rasente il marciapiede) o eccesso di sterzata in fase di manovra, oppure parcheggiando l’auto con lo sterzo bloccato alla massima sterzata, o infine un’usura irregolare per una foratura o per altri motivi.
Conclusione
L’equilibrio delle ruote si ottiene regolando la dinamica dei pesi in movimento, mentre l’allineamento della convergenza e della campanatura si ottiene calcolando le corrette direzioni e la risposta dell’impianto sterzante al volante. Sono entrambe operazioni economiche e brevi, da ripetere se l’auto risponde male al volante.