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18 Ottobre 2023 Che cos’è il blocco del differenziale
Nel sistema di trasmissione, prima che la trazione arrivi al semiasse e alle ruote, deve passare dalle componenti del differenziale auto; quali sono e come funzionano? A cosa serve il blocco differenziale e perché è presente soprattutto sui veicoli fuoristrada? Vediamo nel dettaglio che cos’è e come funziona questo elemento di trasmissione.
Perché serve il differenziale
In una macchina a due ruote motrici, specialmente in un veicolo a trazione anteriore, in fase di curva il percorso delle due ruote non è lo stesso. La ruota interna percorre meno strada di quella esterna. Per questo, la quantità di movimento va regolata di conseguenza tramite il differenziale.
Se una delle due ruote, per qualunque motivo, perde aderenza, tenderebbe ad aumentare di velocità, rallentando di conseguenza l’altra, che potrebbe anche fermarsi. Si tratta di un inconveniente dovuto alla natura impari delle ruote motrici in curva.
Per risolvere questo problema, in particolare nelle auto che percorrono terreni sterrati su cui è facile perdere aderenza, si è studiato il sistema del blocco del differenziale. Questo serve a disinnescare il sistema, facendo in modo che le ruote girino alla stessa velocità, evitando l’estremizzazione descritta sopra.
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Vari tipi di blocco differenziale
In un classico fuoristrada con ridotte e blocco differenziale, questo è spesso di tipo manuale, cioè può venire inserito e disinserito da chi guida. Esistono vari livelli di meccanicità o automatismo, dal totalmente manuale, all’automatico.
In un sistema autobloccante, a differenza del blocco differenziale manuale, il sistema viene disinserito in automatico quando si verificano alcune condizioni (slittamento di una ruota, in genere). In un sistema elettronico, la centralina dedicata gestisce l’inserimento dell’ABS/ESP quando la ruota slitta, trasferendo una quantità di coppia alla ruota opposta.
Un altro modello è il blocco differenziale ARB pneumatico, l’attivazione è manuale ma assistita elettronicamente. Così, quando il veicolo circola su strada, non ci sono contatti con elementi inutilizzati, evitando un’usura eccessiva, mentre quando il veicolo va in fuoristrada, basta premere un pulsante per attivare il compressore che inserisce il sistema.
Nei veicoli a quattro ruote motrici, il differenziale è responsabile anche del rapporto di trazione tra anteriore e posteriore. Ecco dove entra in gioco un sistema come il blocco differenziale defender, come funziona? La distribuzione delle ruote è uniforme su tutte quattro le ruote, così se anche solo una si blocca, le altre sprigionano il 75% della potenza complessiva del motore.
Manutenzione del differenziale
Nei sistemi ad attivazione meccanica e senza frizioni aggiuntive, sono sufficienti prodotti standard per olio cambio e differenziale per veicolo, mentre nei sistemi elettronici è necessaria anche una calibratura. Inoltre, nei veicoli ad inserimento manuale, si sconsiglia di tenere il bloccante inserito quando si marcia su strade normali.
Un cattivo uso porta a un aumento di rumorosità, al comportamento impari del veicolo in curva e a una maggiore usura dei pneumatici. Infine, in caso di intervento con kit riparazione differenziale per BMW o altro veicolo dotato di inserimento misto del bloccaggio, bisogna prevedere di controllare anche questo componente.
Esistono casi di difetti a motorino e cablaggio che richiedono interventi particolari, ma il blocco può risentire anche dell’usura del differenziale, che va tenuta monitorata. Una perdita di aderenza improvvisa si può riscontrare anche nelle auto da corsa o per un’accelerazione improvvisa, oppure sul bagnato senza le gomme adeguate.
Spesso è consigliato abbinare il sistema antibloccaggio di un veicolo a trazione integrale con gomme adeguate, che facciano presa sui terreni fangosi, per evitare consumi eccessivi e inserimenti inutili, quando il problema sta più nel contatto col terreno, che nella tramissione.
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Conclusione
Il differenziale consente di gestire al meglio la trazione in curva o su terreni su cui le gomme fanno poca presa. Tipico dei fuoristrada, ma ormai presente anche su molti altri modelli, può essere meccanico o elettronico e consente di ridistribuire la coppia in caso di necessità per ovviare alla mancanza di presa di una ruota, che altrimenti slitterebbe, bloccando la ruota opposta.
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