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Motori della VW Passat B6 Variant
La VW Passat B6 Variant è stata introdotta nel 2005 come versione economica della sesta generazione di Passat e si è rapidamente affermata come una delle vetture medie economiche di maggior successo in Europa. Nel periodo di produzione dal 2005 al 2010, Volkswagen ha offerto un'impressionante varietà di motorizzazioni, che spaziavano dalle economiche unità diesel ai potenti motori V6. Questa gamma di motori riflette i cambiamenti tecnologici dell'epoca e stabilisce nuovi standard in termini di efficienza e prestazioni.

Motori della VW Passat B6 Variant - efficienza moderna e tecnologia comprovata (2005-2010)
La generazione B6 della Passat Variant ha segnato una svolta importante nello sviluppo dei motori Volkswagen. Con un chilometraggio tipico di 250.000-350.000 chilometri, la maggior parte dei motori si è dimostrata estremamente resistente. Le riparazioni più importanti erano generalmente necessarie solo dopo 200.000 chilometri, e il 2.0 TDI da 140 CV (motore BMP) era considerato il fiore all'occhiello della generazione. Questa generazione di motori introdusse la moderna tecnologia diesel common-rail e i motori a benzina TSI, mentre le collaudate unità V6 completavano la fascia alta della gamma. Rispetto a rivali come la BMW Serie 3 Touring o l'Audi A4 Avant, la Passat B6 Variant offriva un mix più equilibrato di comfort, efficienza e affidabilità.
VW Passat B6 Variant motori a benzina TSI (2005-2010)
La famiglia di motori TSI ha rivoluzionato la gamma di motori a benzina della Passat B6 Variant grazie alla combinazione di sovralimentazione e iniezione diretta. Il 1.4 TSI da 122 CV (CAXA) si è imposto come motore di base e ha impressionato per il suo basso consumo di carburante di circa 6,5 litri per 100 chilometri. Tuttavia, le catene di distribuzione si sono rivelate problematiche, in quanto possono essere sostituite dopo soli 100.000 chilometri. Il 1.8 TSI da 160 CV (BZB/CDAA) offriva un'erogazione di potenza equilibrata, ma soffriva di occasionali problemi alle pompe ad alta pressione a partire da circa 150.000 chilometri. La variante a benzina più potente era il 2.0 TSI da 200 CV (BWA/CCTA), che convinceva per le sue caratteristiche sportive, ma sviluppava spesso problemi alle fasce elastiche a causa dell'elevato carico termico.
VW Passat B6 Variante motorizzazioni a benzina FSI (2005-2008)
I motori FSI hanno rappresentato il primo passo della Volkswagen verso l'iniezione diretta, prima dell'introduzione della tecnologia TSI. Il 1.6 FSI da 115 CV (BLF) fungeva da motore base ed era caratterizzato da un design semplice, ma aveva problemi con le valvole di iniezione, che spesso dovevano essere pulite dopo soli 80.000 chilometri. Il 2.0 FSI da 150 CV (BVY/BVZ) offriva prestazioni solide, ma era soggetto a coking nel tratto di aspirazione a causa dell'iniezione diretta senza iniezione supplementare nel collettore di aspirazione. Questi motori sono stati sostituiti dalle più moderne unità TSI nel 2008, poiché non soddisfacevano più i crescenti requisiti di efficienza.
VW Passat B6 Variant V6 motorizzazioni a benzina (2005-2010)
La famiglia di motori V6 coronava la gamma di motori a benzina della Passat B6 Variant con due concetti diversi. Il 3.2 V6 FSI da 250 CV (BDB/AXZ) combinava la tecnologia del motore ad aspirazione naturale con l'iniezione diretta e offriva un'erogazione di potenza colta e un suono caratteristico del motore. Nonostante l'elevato consumo di carburante, pari a circa 10 litri per 100 chilometri, questo motore si è dimostrato molto affidabile e spesso ha raggiunto percorrenze superiori a 300.000 chilometri senza alcun problema di rilievo. Il motore top di gamma era il 3.6 V6 FSI da 300 CV (BWS), disponibile solo nella versione 4Motion, che convinceva per l'impressionante erogazione di potenza, ma causava costi di manutenzione più elevati a causa della sua tecnologia più complessa.
VW Passat B6 Variante motorizzazioni diesel TDI (2005-2010)
La famiglia di motori TDI costituiva la spina dorsale della gamma Passat B6 Variant e convinceva per l'ampia gamma di potenze da 105 a 240 CV. Il 1.9 TDI da 105 CV (BXE/BLS) era il motore di base ed era considerato uno dei motori diesel più affidabili dell'epoca, in quanto raggiungeva regolarmente percorrenze superiori a 400.000 chilometri e richiedeva solo una manutenzione regolare degli ugelli di iniezione ogni 100.000 chilometri. Il 2.0 TDI era disponibile in diversi livelli di potenza: 136 CV (BKD), 140 CV (BMP) e 170 CV (BMR/BVD). Il motore da 140 CV (BMP), in particolare, si è imposto come riferimento per i guidatori di lunghe distanze, in quanto offriva un compromesso ottimale tra prestazioni, consumi e affidabilità. Il 2.0 TDI da 170 CV, invece, era soggetto a problemi con la valvola di ricircolo dei gas di scarico a partire da circa 120.000 chilometri.
I motori V6 TDI con cilindrate di 2,5 e 3,0 litri costituivano il top di gamma. Il 2.5 TDI V6 da 163 CV (BDG/BDH) convinceva per la fluidità di marcia e la potenza di trazione, ma occasionalmente presentava problemi con le candelette nella stagione fredda. Il 3.0 TDI V6 era disponibile in due livelli di potenza: 224 CV (BMK/BKS) e 240 CV (BMY). Entrambi i motori convincevano per l'impressionante erogazione di potenza e il caratteristico suono del V6, ma comportavano costi di manutenzione più elevati a causa della tecnologia più complessa.
Motore | Potenza (PS) | Consumo di carburante (l/100km) | Punti deboli tipici | Valutazione |
---|---|---|---|---|
1.4 TSI | 122 | 6.5 | Catena di distribuzione, pompa ad alta pressione | Buono |
1.6 FSI | 115 | 7.2 | Valvole di iniezione, coking | Media |
1.8 TSI | 160 | 7.0 | Pompa ad alta pressione, turbocompressore | Buono |
2.0 FSI | 150 | 7.8 | Coking, valvole di iniezione | Media |
2.0 TSI | 200 | 8.2 | Fasce elastiche, consumo di olio | Moderato |
3.2 V6 FSI | 250 | 10.0 | Consumo elevato | Molto buono |
3.6 V6 FSI | 300 | 11.5 | Tecnologia complessa, costi di manutenzione elevati | Buono |
1.9 TDI | 105 | 5.8 | Ugelli di iniezione | Molto buono |
2.0 TDI 136 PS | 136 | 6.0 | Valvola EGR | Buono |
2.0 TDI 140 CV | 140 | 5.9 | Problemi minori di EGR | Molto buono |
2.0 TDI 170 CV | 170 | 6.2 | Valvola EGR, turbocompressore | Buono |
2.5 TDI V6 | 163 | 7.5 | Candelette | Buono |
3.0 TDI V6 224 CV | 224 | 7.8 | Costi di manutenzione elevati | Buono |
3.0 TDI V6 240 CV | 240 | 8.0 | Tecnologia complessa | Buono |

Conclusione: I migliori motori della VW Passat B6 Variant di tutte le generazioni
La VW Passat B6 Variant ha offerto una delle gamme di motorizzazioni più equilibrate del suo tempo e ha dato un importante impulso tecnologico alle generazioni successive. La combinazione della collaudata tecnologia TDI e degli innovativi motori TSI ha creato un'ampia scelta per una vasta gamma di esigenze.
- Il miglior motore a benzina della VW Passat B6 Variant:
Il 3.2 V6 FSI da 250 CV convince per l'eccezionale durata, l'erogazione della potenza e la scarsa propensione ai difetti.
- Miglior motore diesel della VW Passat B6 Variant:
Il 2.0 TDI da 140 CV (BMP) è considerato il motore ideale per i lunghi viaggi, con un equilibrio ottimale tra prestazioni, consumi e affidabilità.
- Il motore più affidabile della VW Passat B6 Variant:
Il 1.9 TDI da 105 CV rappresenta il punto di riferimento per la longevità e raggiunge regolarmente percorrenze superiori a 400.000 chilometri.
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