Indice
Manutenzione dell'auto: cosa comprende
Qualsiasi macchina, per quanto perfetta e guidata con cura, ha bisogno di cure continue e regolari. La manutenzione auto è un impegno importante per far durare a lungo ogni impianto e per ottenere sempre le prestazioni migliori. Vedremo cosa comporta la manutenzione periodica auto, a chi rivolgersi, come risparmiare e quali sono i consigli degli esperti di AUTODOC per ottenere i massimi risultati da ogni intervento.
Tagliando e revisione
Il tagliando è un controllo regolare a intervalli prefissati. Ogni produttore stabilisce quali interventi espletare e quando con una tabella manutenzione auto che spesso è legata al prolungamento della garanzia. Si tratta di un intervento non obbligatorio. Il Regolamento UE n. 461/2010 consente di effettuare la manutenzione ordinaria e i tagliandi presso officine indipendenti senza perdere la garanzia della casa madre, a condizione che vengano rispettate le specifiche tecniche e utilizzati ricambi equivalenti all’originale. La normativa europea garantisce maggiore libertà di scelta e concorrenza nel settore.
Altro discorso invece è la revisione, cioè un controllo di legge che prevede controlli di conformità alla classe di inquinamento e il funzionamento di elementi di base, come la potenza frenante. Il fatto che un veicolo superi la revisione, non significa che sia in condizioni perfette e che possa performare al meglio.
Gli interventi più comuni
Generalmente si parte da filtri e fluidi tecnici. Si controllano le condizioni e i livelli dei liquidi (olio motore diesel e benzina, liquido di raffreddamento). Se i fluidi sono ancora integri, può bastare un rabbocco, altrimenti può essere necessario un cambio. In caso di sostituzione di un fluido tecnico, bisogna sostituire anche il filtro. I filtri da controllare, pulire o sostituire sono il filtro carburante, il filtro abitacolo e il filtro aria motore per auto. Nel caso dell’impianto di alimentazione, un filtro sporco peggiora le prestazioni del motore, mentre per l’abitacolo si tratta di una questione di igiene, in quanto è l’aria che respiriamo quando siamo in auto.
Vendita effettuata da AUTODOC Vendita effettuata da AUTODOC Vendita effettuata da AUTODOC Vendita effettuata da AUTODOC Vendita effettuata da AUTODOC
BREMBO Kit pastiglie freni
predisposto per visualizzazione avviso usura
BREMBO Kit pastiglie freni
Con contatto segnalazione usura
BREMBO Kit pastiglie freni
predisposto per visualizzazione avviso usura
CASTROL Olio motore
5W-30, 4l, Olio sintetico
UFI Filtro olio
Cartuccia filtro
Un impianto da controllare con attenzione è quello dei freni. In particolare, le pastiglie freni per auto. Se sono troppo usurate, vanno cambiate. Lo stesso vale per i dischi (più raramente). Se si cambiano i dischi, bisogna sostituire anche le pastiglie, anche se questo è un intervento di manutenzione straordinaria auto.
Tabella riassuntiva dei principali interventi di manutenzione ordinaria
Controllo | Frequenza consigliata |
Cambio olio motore | Ogni 10.000–20.000 km o 1 anno |
Filtro olio | Ogni cambio olio |
Filtro aria | Ogni 15.000–30.000 km o 1 anno |
Filtro abitacolo (climatizzatore) | Ogni 15.000–20.000 km o 1 anno |
Filtro carburante | Ogni 30.000–60.000 km |
Liquido freni | Ogni 2 anni |
Pastiglie e dischi freno | Controllo ogni 10.000 km |
Pressione pneumatici | Ogni mese o prima di lunghi viaggi |
Controllo luci e segnalatori | Ogni 3–6 mesi |
Tergicristalli e liquido lavavetri | Ogni 6 mesi o quando non puliscono bene |
Batteria | Ogni 2–4 anni |
Cinghia servizi (cinghia ausiliaria) | Ogni 60.000–100.000 km |
Controllo livello liquido refrigerante | Ogni 10.000 km o a ogni cambio olio |
Pneumatici, scarichi e cinghie
Le gomme sono sempre da verificare: il battistrada deve avere uno spessore minimo di legge, e la pressione interna deve essere verificata. Se il consumo o la perdita di pressione avvengono in maniera sbilanciata, bisogna capirne il motivo. Un altro controllo è quello degli scarichi. Bisogna verificare che le emissioni siano nella norma e che l’impianto funzioni correttamente, anche per consentire al motore di raggiungere il massimo (ad esempio grazie ai valori letti da sonde lambda o ricircolo in aspirazione).
Sempre nell’ambito della manutenzione macchina anche il controllo della cinghia di trasmissione, che col tempo tende a rovinarsi. Gli intervalli di sostituzione sono specificati dal produttore e quando un elemento arriva a fine vita di servizio, bisogna sostituirlo anche se non sembra rovinato.
La manutenzione straordinaria: dove intervenire
La manutenzione straordinaria comprende tutti gli interventi non programmabili che si rendono necessari in seguito a guasti, usura anomala o imprevisti meccanici. A differenza della manutenzione ordinaria, non segue una scadenza regolare ma dipende dallo stato del veicolo e dall’utilizzo. Questi interventi sono spesso più costosi e complessi, richiedendo l’intervento di professionisti qualificati. Effettuarli tempestivamente è essenziale per evitare danni maggiori e garantire la sicurezza del mezzo. Tra gli interventi più comuni di manutenzione straordinaria ci sono:
- Sostituzione della frizione
- Riparazione del cambio manuale o automatico
- Sostituzione della turbina
- Interventi su centralina elettronica
- Sostituzione testata motore
- Revisione impianto frenante completo
- Sostituzione sospensioni danneggiate
- Riparazione impianto di climatizzazione
- Sostituzione pompa dell’acqua
- Interventi alla carrozzeria per danni accidentali
Vendita effettuata da AUTODOC Vendita effettuata da AUTODOC Vendita effettuata da AUTODOC Vendita effettuata da AUTODOC Vendita effettuata da AUTODOC
BREMBO Kit pastiglie freni
con segnalatore acustico usura
VAG Olio motore
0W-20, 5l
MAHLE ORIGINAL Filtro olio
M20x1,5, Filtro ad avvitamento
UFI Filtro olio
Cartuccia filtro
UFI Filtro olio
Cartuccia filtro
I costi del tagliando, come risparmiare
I costi della manutenzione ordinaria e straordinaria auto variano molto da modello a modello e dipendono dagli interventi. In generale, per quanto si spenda, vale sempre la pena di effettuare tutti gli interventi, perché le conseguenze sarebbero sempre più costose. Nella manutenzione auto benzina bisogna considerare l’usura delle candele di accensione per auto e con la sostituzione dei filtri il costo può andare dai 150 € ai 300 € in base alla qualità dei filtri scelti. In genere, nelle macchine alimentate a benzina si fa un tagliando ogni 15-20mila km.
Per quanto riguarda invece la manutenzione auto diesel, c’è il costo del filtro antiparticolato e la tempistica di intervento è più dilatata: 30-40mila km. Sempre che si scelga un carburante di buona qualità, perché il gasolio si trova anche con delle impurità che possono raddoppiare i costi (se tutto va bene) con tagliandi più regolari, se non addirittura creare problemi all’impianto di alimentazione.
Conclusione
La spesa per la manutenzione è un investimento che può garantire alla macchina una vita anche doppia e, alla fine, con meno spese. Oltre a mantenere il motore alle prestazioni ideali e a rispettare i termini di legge per la revisione, tenere i filtri puliti e i fluidi a livello, cambiare i consumabili prima che sia tardi e monitorare gli impianti meccanici evita brutte sorprese.
Prodotti TOP sull'argomento: