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Motori della VW Passat B7 Variant
La VW Passat B7 Variant è stata lanciata nel 2010 come settima generazione della fortunata serie di modelli di medie dimensioni e si è rapidamente affermata come una delle berline più popolari del segmento premium. La gamma di motori della generazione B7 comprendeva unità collaudate e completamente nuove, che hanno consentito il passaggio al moderno standard di emissioni Euro 5. Questa generazione ha segnato un'importante svolta tecnologica. Questa generazione ha segnato un'importante svolta tecnologica con l'introduzione di tecnologie avanzate di iniezione diretta e di turbocompressione efficiente.
Motori della VW Passat B7 Variant - Introduzione di TSI e TDI (2010-2014)

La prima fase della generazione B7 è stata caratterizzata da una fondamentale modernizzazione della tecnologia di propulsione. Volkswagen si è sempre affidata alla collaudata tecnologia TSI e TDI, che ha permesso di migliorare notevolmente l'affidabilità. Con una corretta manutenzione è possibile raggiungere percorrenze tipiche di 250.000-350.000 chilometri. Le riparazioni più importanti si verificano di solito tra i 180.000 e i 220.000 chilometri, con i turbocompressori e i sistemi di iniezione particolarmente colpiti. Il 2.0 TDI da 140 CV (CFFB) è considerato il fiore all'occhiello di questa generazione e combina in modo ottimale prestazioni, efficienza e durata. Tra le innovazioni tecniche, per la prima volta sono stati introdotti di serie i sistemi start-stop e il recupero dell'energia in frenata. In un confronto di mercato, la Passat B7 Variant si è posizionata tra la BMW Serie 3 Touring e l'Audi A4 Avant, guadagnando punti grazie alla sua superiore spaziosità.
Motori a benzina TSI della VW Passat B7 Variant (2010-2014)
La famiglia di motori TSI della prima fase della B7 comprendeva tre livelli di potenza con moderni sistemi di iniezione diretta. Il 1.4 TSI da 122 CV (CAXA) era il motore di base e convinceva per il suo basso consumo di carburante (6,2 litri per 100 chilometri). Il più potente 1.8 TSI da 160 CV (CDAA) si è imposto come un'apprezzata via di mezzo con prestazioni di guida equilibrate. Al vertice c'era il 2.0 TSI da 211 CV (CCTA), che soddisfaceva le ambizioni sportive ma si distingueva per la maggiore usura.
Le catene di distribuzione si sono rivelate problematiche in tutte le varianti TSI, che devono essere sostituite tra i 120.000 e i 160.000 chilometri. Anche il 1.4 TSI tende ad avere problemi con la pompa ad alta pressione a partire da circa 100.000 chilometri. Il 2.0 TSI ha problemi di usura prematura del turbocompressore e di costose riparazioni del sistema di iniezione diretta. La struttura fondamentalmente robusta dei motori di base e la buona disponibilità di ricambi sono aspetti positivi.
VW Passat B7 Variant TDI motorizzazioni diesel (2010-2014)
La gamma TDI è iniziata con quattro diversi livelli di potenza, tutti basati sul collaudato motore a quattro cilindri da 2,0 litri. Il 1.6 TDI da 105 CV (CAYC) era destinato a chi guidava spesso in modo economico e raggiungeva consumi standard di 4,9 litri. Il 2.0 TDI era disponibile in tre varianti: 140 CV (CFFB), 170 CV (CFGB) e 240 CV (CCWA) nel modello a trazione integrale.
Il 2.0 TDI da 140 CV si è rivelato un capolavoro tecnico con una durata eccezionale e un consumo di carburante moderato di 5,4 litri. I punti deboli sono evidenti soprattutto nel ricircolo dei gas di scarico a partire da 150.000 chilometri e in occasionali problemi con il filtro antiparticolato. Il motore da 170 CV è soggetto a danni al turbocompressore dopo circa 200.000 chilometri, mentre la versione da 240 CV comporta costi di manutenzione più elevati a causa della complessa tecnologia della trazione integrale. Il 1.6 TDI ha problemi con il sistema di iniezione e dovrebbe essere evitato, soprattutto per i viaggi brevi.
| Potenza del motore | Potenza (PS) | Consumo di carburante (l/100km) | Punti deboli tipici | Valutazione |
|---|---|---|---|---|
| 1.4 TSI | 122 | 6,2 | Catena di distribuzione, pompa ad alta pressione | Buono |
| 1.8 TSI | 160 | 6,8 | Catena di distribuzione, turbocompressore | Buono |
| 2.0 TSI | 211 | 7,4 | Catena di distribuzione, iniezione diretta | Media |
| 1.6 TDI | 105 | 4,9 | Sistema di iniezione, valvola EGR | Moderato |
| 2.0 TDI 140 | 140 | 5,4 | Valvola EGR, filtro antiparticolato | Molto buono |
| 2.0 TDI 170 | 170 | 5,7 | Turbocompressore, pompa di iniezione | Buono |
| 2.0 TDI 240 | 240 | 6,8 | Trazione integrale, turbocompressore | Media |
VW Passat B7 Variant motori - facelift ed Euro-6 (2014-2015)
Il lifting del 2014 ha portato con sé una revisione completa della gamma di motori, con particolare attenzione alla conformità alla normativa Euro 6 e al miglioramento dell'efficienza. L'affidabilità è stata notevolmente aumentata grazie a miglioramenti tecnici, con chilometraggi da 300.000 a 400.000 chilometri per le unità migliori. Gli intervalli di riparazione più lunghi sono stati spostati a 200.000-250.000 chilometri, a sottolineare il miglioramento della qualità. Il nuovo 2.0 TDI da 150 CV (CRLB) stabilisce nuovi standard in termini di affidabilità ed efficienza. Le caratteristiche tecniche includono il perfezionamento del post-trattamento dei gas di scarico e l'ottimizzazione dei processi di combustione. In un contesto competitivo, la Passat è in grado di competere con i suoi concorrenti premium grazie ai costi di gestione più bassi.
VW Passat B7 Variant motori a benzina TSI facelift (2014-2015)
I motori TSI rivisti hanno beneficiato di ampi miglioramenti tecnici. Il 1.4 TSI ha ricevuto una nuova variante da 125 CV (CZCA), che si è distinta grazie a una migliore tecnologia della catena di distribuzione. Il collaudato 1.8 TSI è stato portato a 180 CV (CDAB) e ora offre una coppia significativamente maggiore. Il 2.0 TSI rimase la punta di diamante sportiva con 220 CV (CCZA).
I problemi iniziali della prima generazione TSI sono stati ampiamente risolti. I problemi alla catena di distribuzione si verificano ora solo dopo 180.000 chilometri, il che rappresenta un miglioramento significativo. Il 1.4 TSI è ora più affidabile grazie alla pompa ad alta pressione, mentre il 1.8 TSI brilla per la tecnologia ottimizzata del turbocompressore. Il 2.0 TSI beneficia di un raffreddamento migliorato e di componenti di iniezione più robusti, ma rimane il motore della gamma che richiede più manutenzione.
VW Passat B7 Variant TDI motorizzazioni diesel facelift (2014-2015)
La revisione dei motori diesel si è concentrata sulla conformità alla normativa Euro 6 e ha riguardato sia il 1.6 TDI che le varie varianti del 2.0 TDI. Il 1.6 TDI è stato portato a 120 CV (CLHA) e ha ricevuto un sistema di iniezione migliorato. Il 2.0 TDI era disponibile nelle versioni da 150 CV (CRLB), 190 CV (CRBC) e una versione rivista da 240 CV per i modelli a trazione integrale.
Il 2.0 TDI da 150 CV divenne il preferito in assoluto della generazione facelift. La sua combinazione di bassi consumi di carburante (4,8 litri), elevata affidabilità e costi di manutenzione contenuti non ha rivali. Il post-trattamento dei gas di scarico SCR funziona senza problemi e i punti deboli tipici del TDI sono stati ridotti al minimo. Il motore da 190 CV offre prestazioni sportive, ma occasionalmente presenta problemi con il sistema di scarico più complesso. La versione a trazione integrale rimane più impegnativa dal punto di vista della manutenzione a causa della tecnologia aggiuntiva.
| Motore | Potenza (PS) | Consumo di carburante (l/100km) | Punti deboli tipici | Valutazione |
|---|---|---|---|---|
| 1.4 TSI | 125 | 5,9 | Catena di distribuzione (in seguito), bobine di accensione | Buono |
| 1.8 TSI | 180 | 6,5 | Turbocompressore, sistema di raffreddamento | Molto buono |
| 2.0 TSI | 220 | 7,1 | Iniezione diretta, consumo di olio | Buono |
| 1.6 TDI | 120 | 4,6 | Rigenerazione DPF, valvole di iniezione | Media |
| 2.0 TDI 150 | 150 | 4,8 | Convertitore catalitico SCR, valvola EGR | Molto buono |
| 2.0 TDI 190 | 190 | 5,2 | Sistema AdBlue, turbocompressore | Buono |
| 2.0 TDI 240 4Motion | 240 | 6,4 | Frizione integrale, impianto di scarico | Media |
Conclusione: I migliori motori della VW Passat B7 Variant di tutte le generazioni
Lo sviluppo dei motorizzazioni della VW Passat B7 Variant mostra un'impressionante evoluzione tecnica dalle prime unità TSI e TDI ai maturi motori Euro 6 del facelift. Mentre i primi motori erano ancora alle prese con problemi di avviamento, le varianti successive si sono trasformate in sistemi di propulsione eccezionalmente affidabili ed efficienti. La combinazione tra la collaudata tecnologia Volkswagen e i continui miglioramenti rende la B7 Variant uno dei motori più solidi del segmento delle medie cilindrate.
- Il miglior motore a benzina della VW Passat B7 Variant:
Il 1.8 TSI da 180 CV (CDAB) della generazione facelift combina un'erogazione di potenza ottimale con un'elevata affidabilità e un consumo di carburante moderato, rendendolo la scelta migliore sia per gli automobilisti abituali che per quelli più sportivi.
- Il miglior motore diesel della VW Passat B7 Variant:
Il 2.0 TDI da 150 CV (CRLB) stabilisce standard in termini di durata, efficienza e facilità di manutenzione ed è considerato uno dei migliori motori diesel mai sviluppati da Volkswagen.
- Il più affidabile tra i motori tuttofare:
Il 2.0 TDI da 140 CV (CFFB) della prima generazione convince per la sua tecnologia collaudata senza complessi post-trattamenti dei gas di scarico e raggiunge facilmente percorrenze superiori ai 300.000 chilometri.
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