Volkswagen non svilupperà più motori a combustione interna
Nel contesto della crescente popolarità dei veicoli elettrici, un numero sempre maggiore di case automobilistiche stanno decidendo di abbandonare l'utilizzo dei tradizionali motori a combustione interna. La casa automobilistica tedesca non fa eccezione. Il capo responsabile della strategia della Volkswagen, Michael Jost, ha affermato che l'azienda ha deciso di abbandonare definitivamente l'uso e lo sviluppo di motori che inquinano l'atmosfera. Secondo quanto spiegato dallo stesso; questo cambiamento radicale è stato sostenuto dall'azienda con l'intento di fermare il riscaldamento globale.
Sicuramente, il passaggio alle auto elettriche avverrà gradualmente. Attualmente, gli ingegneri della casa automobilistica continuano a lavorare all'ultima generazione di motori a benzina e a diesel; il loro lancio avverrà entro il 2026. Successivamente, tutti gli sforzi saranno focalizzati sullo sviluppo e il miglioramento delle piattaforme MEB e PPE che saranno utilizzati come base per le auto elettriche.
Nei prossimi 5 anni la compagnia intende mettere a disposizione una grossa somma di denaro (oltre 50 bilioni di dollari) per finanziare il passaggio di produzione dai veicoli con i motori a combustione interna alle auto elettriche e ai sistemi autopilot. Si prevede che entro il 2030 il gruppo Volkswagen immetterà sul mercato versioni elettrificate o interamente elettriche di tutta l'intera gamma di modelli dei veicoli. In questo processo, non solo le auto per passeggeri ma anche i veicoli commerciali e le motociclette saranno dotati di motori elettrici.
Ciononostante, le auto dotate di motore a combustione interna saranno comunque prodotte in quantità limitata anche dopo il 2050; soprattutto per quei paesi ancora carenti di infrastrutture adatte per la ricarica elettrica. Questi veicoli verrano comunque costruiti su vecchie piattaforme.