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Plug-in hybrid: cosa significa e come funziona
Nello sviluppo delle auto ibride, che sfruttano la tecnologia dell’elettrico e il motore a combustione, il plug-in hybrid è la versione più completa. Si tratta di veicoli che utilizzano l’alimentazione tradizionale e l’energia elettrica, con una batteria e un motore ausiliario dedicato, come gli ibridi di prima generazione, o mild hybrid, ma con la possibilità di una ricarica esterna. Vediamo meglio nel dettaglio come funziona un’auto plug-in hybrid.
Plug in hybrid: significato
Cosa significa plug-in hybrid? Letteralmente significa auto ibrida con ricarica. Mentre nei primi modelli di ibride, la ricarica della batteria ausiliaria avveniva solo con alternatore e con sistemi interni di recupero dell’energia, in questi modelli è possibile caricare con un apposito cavo di ricarica, ad esempio collegandosi a una presa di rete nel proprio garage. L’auto è comunque in grado di funzionare col motore a combustione e ha una certa autonomia anche in elettrico.
MAGNETI MARELLI Alternatore
14V, 70A
VARTA Batteria
12V 40Ah 330A B00 Accumulatore piombo-acido
VALEO Alternatore
14V, 45A, L 15, Ø 65 mm
MAGNETI MARELLI Alternatore
14V, 55A
MAGNETI MARELLI Alternatore
14V, 75A
Plug-in hybrid: come funziona
Visto cosa vuol dire plug-in hybrid, è chiaro che l’efficienza del motore a combustione interna e del motore elettrico dipende dalle modalità operative dell’auto. Il sistema di controllo interno alterna la trazione dell’auto dall’una all’altra fonte di alimentazione, ricaricando ove possibile la batteria elettrica con i sistemi convenzionali, alternatore e recupero dell’energia cinetica. In più, quando si arriva a una stazione di servizio, oltre al pieno di benzina o gasolio, è possibile utilizzare una colonnina di ricarica, oppure una stazione di ricarica portatile per auto a casa propria.
La differenza tra hybrid e plug-in
Esistono vari tipi di auto ibride, dal mild al full hybrid vs plug-in hybrid. Le prime auto ibride mild consentivano l’intervento dell’elettrico solo in alcuni momenti, senza mai far mancare il motore a combustione, con un abbassamento lieve dei consumi e un costo ridotto. Nelle versioni full, l’intervento dell’elettrico è superiore, tecnologicamente più avanzato e in grado di portare avanti il veicolo in autonomia, sia pur a velocità ridotta e con un chilometraggio limitato, giusto il tempo di arrivare dal benzinaio per riempire il serbatoio di carburante. Full e mild non si possono ricaricare esternamente e questa è la differenza principale rispetto alle auto plug-in.
Conclusione
La scelta di un veicolo ibrido è un ottimo comprromesso tra semplicità di utilizzo, risparmio nei consumi e rispetto dell’ambiente. L’auto plug-in è molto comoda soprattutto per chi ha un garage e può installare una colonnina di ricarica, per poter ripartire ogni mattina con la batteria piena. Per maggiori informazioni: Le 5 auto plug-in hybrid migliori 2024 e 2023.
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