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Come lavare il motore di un’auto
Il lavaggio dell’auto è un’operazione semplice e comune, che si può fare anche da soli, nel proprio cortile o con gli autolavaggi automatici o manuali. Vale lo stesso anche per la pulizia motore auto? Decisamente no. Allora, quando è necessario lavare il motore? Come si procede e che strumenti utilizzare?
Quando si lava il motore
L’interno del vano motore raccoglie molti contaminanti, come la polvere, tracce di olio o sabbia, eventualmente anche sale o altri agenti esterni che entrano se si apre il cofano. In generale, nelle auto di vecchia data si preferiva lavare il motore auto ogni tanto per evitare che questi contaminanti entrassero e facessero danni.
I motori sono molto più protetti ed ermetici, quindi per pulire il motore auto basta fare un passaggio di aria compressa per spazzar via gli elementi di superficie, eventualmente passando un panno inumidito per togliere meglio la polvere e altri contaminanti. Eventualmente si possono usare prodotti pulizia auto come un panno in microfibra o una spazzola per pulizia auto.
Un’altra pulizia sufficiente è l’idropulitrice con serbatoio portatile oppure fissa in un autolavaggio. In questo senso, però, bisogna prestare attenzione a proteggersi, perché il getto d’acqua sotto pressione può staccare parti d’olio o catrame che sarebbero nocive, se entrassero in contatto con gli occhi. Meglio indossare guanti, mascherina e occhiali protettivi.
A parte eliminare la sporcizia, ci sono altri motivi per cui è necessario imparare come pulire il motore auto anche nei modelli più moderni. Se ci sono perdite di lubrificante o refrigerante e bisogna trovarle, oppure se c’è un’infestazione di roditori. Un’ultima raccomandazione: il lavaggio va fatto sempre con motore freddo, per evitare danni dovuti agli sbalzi termici del metallo (e anche per non scottarsi).
Dove e come si lava il motore
Proprio per questo motivo, quando si fa un lavaggio del motore in un autolavaggio, bisogna andare in una zona preposta, di solito munita di acqua sotto pressione e di scarichi separati per le tracce di olio. Soprattutto se si effettua il lavaggio per trovare delle perdite.
Allora, come lavare il motore auto e con che cosa? Prima di tutto, se si interviene con acqua sotto pressione bisogna proteggere gli elementi più delicati, cioè gli attacchi elettrici e i cablaggi: la batteria del veicolo, la centralina, l’alternatore, debimetro e compressore aria condizionata. Come? vanno bene delle buste di plastica attaccate con nastro isolante.
È assolutamente vietato sostituire l’acqua sotto pressione col vapore, che penetrerebbe nei connettori, innescando l’ossidazione. Si possono usare detergenti chimici? Se non sono troppo aggressivi, allora sì, è possibile. Però devono essere adatti alle superfici in metallo e bisogna usarne quantità modiche. Ad esempio, un detergente per i freni può aiutare con le macchie più ostinate.
Dopo il lavaggio, si può fare un risciacquo a bassa pressione e infine è necessario asciugare il tutto con aria compressa, oppure aspettando che sia tutto asciutto, prima di togliere le protezioni dalle componenti elettriche. Eventualmente si può velocizzare questa fase usando un panno asciutto.
Tra le precauzioni, specialmente se si usano prodotti sgrassanti o detergenti chimici, oltre alle protezioni personali bisogna anche stare lontani da fiamme e fonti di calore, perché sono prodotti infiammabili, e tenere possibilmente l’auto o almeno il vano motore all’ombra per evitare che i detergenti si surriscaldino.
Conclusione
Abbiamo visto come lavare il motore auto e quando è necessario. Oltre a una pulizia superficiale con panni o aria compressa, se si interviene con acqua sotto pressione bisogna proteggere le parti elettriche e scegliere un livello di pressione non eccessivo. Fare attenzione ai prodotti chimici che si usano, proteggersi e seguire le istruzioni dei produttori.
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